Omoda 5: dalla cinese Chery un nuovo suv per l’Italia

Gaetano Cesarano

27/03/2023

29/03/2023 - 10:13

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La Omoda 5 arriverà entro il 2023 nel nostro paese, che farà da apripista per lo sbarco sul mercato europeo del brand cinese.

Il brand Omoda non è noto in Italia, ma fa capo al gruppo cinese Chery Automobiles che ha scelto proprio il nostro paese per lo sbarco in Europa del nuovo marchio automobilistico. Il rapporto tra il brand cinese e il nostro paese è ormai consolidato grazie alla partnership con la DR Automobiles di Macchia d’Isernia che importa i componenti Chery nel nostro paese, provvedendo poi ad assemblarli in Italia.

In previsione di uno sbarco in grande stile in Europa, i dirigenti dell’azienda cinese hanno scelto di puntare su un brand creato ex-novo: una prassi che nel mercato automotive trova diversi riscontri nel recente passato con le operazioni di posizionamento Nissan e Infiniti, Toyota e Lexus, Honda e Acura.

Il primo modello ad arrivare in Italia sarà Omoda 5: un suv di medie dimensioni già in vendita in diversi Paesi tra cui Cina, Russia, Sudafrica, Australia e Messico.

Omoda 5 in versione benzina ed elettrica

Con una lunghezza di quasi 4,5 metri, la Omoda 5 è attualmente disponibile sui mercati extra-UE con due motori benzina a quattro cilindri, entrambi sovralimentati: la versione di accesso ha cilindrata di 1,5 litri, trasmissione a variazione continua e 156 CV di potenza massima, l’altra da 1,6 litri può invece contare su 197 CV e un cambio doppia frizione a 7 rapporti.

A settembre 2023 è attesa anche la versione elettrica che dovrebbe avere una potenza massima di 204 CV e un’autonomia di 450 km grazie ad un pacco batterie da 64 kWh.

Omoda guarda al futuro

Nei prossimi 3 anni, con l’espansione delle attività commerciali sull’intero territorio europeo, dal Omoda è attesa una gamma completa di veicoli - con motori elettrici ed ibridi plug-in - che possa rispondere al meglio alle esigenze di mobilità di tutti gli automobilisti del vecchio continente.

E la fiducia dei consumatori non dovrebbe tardare ad arrivare grazie ad una garanzia di 5 anni o 150.000 km e ad una rete di concessionarie e centri di assistenza già in sviluppo.

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