NIO sbarca in Europa con una gamma di veicoli totalmente elettrici
NIO arriva in Europa puntando a un ruolo da leadership nel segmento delle auto elettriche. Una gamma completa che spazia da un SUV di generose dimensioni a una berlina dalla grande autonomia.
NIO arriva in Europa puntando a un ruolo da leadership nel segmento delle auto elettriche. Una gamma completa che spazia da un SUV di generose dimensioni a una berlina dalla grande autonomia, per il costruttore cinese è tempo di mostrare le proprie potenzialità anche nel Vecchio Continente.
La nuova gamma NIO sarà dapprima commercializzata in Germania per poi arrivare in Olanda, Danimarca e Svezia, in Italia il suo debutto è previsto per il 2024.
Il produttore di auto elettriche cinese dopo aver venduto inizialmente in Norvegia la ES8, ha deciso d’importare tre nuovi veicoli.
Gamma NIO: berline e SUV elettrici
Tre nuovi modelli che saranno nel corso dei prossimi mesi affiancati da altre novità. La gamma NIO per l’Europa è così articolata:
- ET7;
- EL7;
- ET5.
La NIO ET7 è una lussuosa berlina che si posiziona come modello top di gamma, l’ammiraglia cinese ha una lunghezza di 5,1 metri ed un passo di 3,06 metri. A spingere la vettura ci pensano due motori elettrici in grado di sprigionare complessivamente una potenza di 480 kW per 850 Nm di coppia massima, la ET7 raggiunge i 100 km/h con partenza da fermo in soli 3,8 secondi per una velocità massima limitata elettronicamente pari a 200 km/h.
L’ammiraglia NIO sarà disponibile con due diversi tagli batteria, da 75 e 100 kWh, probabile anche la disponibilità entro il prossimo anno di una riserva energetica da 150 kW, l’autonomia prevista spazia dai circa 450 km ai 580 km.
La NIO ET5 si posiziona un gradino sotto la ET7 e punta a spodestare il dominio assoluto della Tesla Model 3. Ha una lunghezza di 4,79 metri ed è alimentata da una coppia di motori elettrici da 360 kW per 700 Nm di coppia massima. La capacità delle batterie è da 75 e 100 kW, nel classico 0 - 100 km/h la ET5 impiega circa 4 secondi per una velocità massima di 200 km/h.
In Europa riflettori puntati sulla NIO EL7, un nuovo nick visto che in Cina il suo nome è ES7, un cambio di denominazione dovuto a una battaglia legale, persa, con Audi. Lungo 4,912 metri, monta la stessa combinazione di motori elettrici della ET7, due unità da 480 kW di potenza complessiva per uno 0-100 km/h in 3,9 secondi. La trazione è integrale. Vista la cura aerodinamica riservata al corpo macchina, la presenza di un pacco batteria da 75 e 100 kW consente di percorrere rispettivamente circa 400 e 510 km. Per il 2024 probabile la presenza in gamma anche di una versione con accumulatore da 150 kW.
NIO e il Battery Swap
Se in Cina questo servizio è ampiamente diffuso, in Europa è ancora allo stato embrionale, il Battery Swap consiste nella semplice sostituzione della batteria scarica, un servizio che affianca la tradizionale ricarica e che per quanto innovativo affonda le sue radici nel passato, quando agli inizi del 900 la General Electric offrì la possibilità di sostituire il pacco batteria su di una vettura elettrica in pochi minuti.
Un decennio fa anche il noto produttore americano di veicoli elettrici, Tesla, cercò di percorrere la strada del Battery Swap, un progetto che fu rimpiazzato dalla decisione di realizzare stazioni di ricarica ad alta velocità, le Supercharger.
In Cina il Battery Swap è stato supportato da una serie di opere che hanno consentito di realizzare ben 24 mila stazioni dedicate al cambio batteria, NIO così come la BAIC, hanno realizzato numerosi centri per la sostituzione delle proprie batterie, cambio che richiede pochi minuti e che avviene tramite un sistema robotizzato che provvede a scollegare la batteria scarica sostituendola con una carica.
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