Mercato auto in aumento a luglio 2023, ma necessarie riforme fiscali per auto aziendali

Gaetano Cesarano

2 Agosto 2023 - 09:56

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Il mercato è in miglioramento ma gli addetti ai lavori segnalano la totale assenza di misure sull’auto aziendale nel DDL di riforma del sistema fiscale.

Nel mese di luglio il mercato auto in Italia, secondo i dati diffusi dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, ha totalizzato 119.207 immatricolazioni di autovetture (+8,8%) rispetto alle 109.611 unità registrate nello stesso mese del 2022. Nei primi sette mesi dell’anno i volumi totali segnano 960.765 unità, con una crescita del +21% rispetto allo scorso anno (-22,3% sul 2019).

Adolfo De Stefani Cosentino, presidente di Federauto, comentando i dati: "Il mese appena trascorso ha chiuso con una crescita rallentata come accaduto a giugno, segno che la raccolta ordini si sta riducendo, in parte perché siamo nel periodo estivo, in parte perché l’anticipazione da parte del Governo di una rimodulazione dell’Ecobonus crea un effetto attesa che incide sensibilmente sulla propensione degli acquisti correnti".

A preoccupare gli addetti ai lavori anche l’assenza di misure sull’auto aziendale nel DDL che delega il Governo a riformare il sistema fiscale, rispetto a quanto prospettato nelle prime bozze del provvedimento.

Ancora una volta non si è compreso come operando una revisione strutturale del regime fiscale degli autoveicoli, in armonia con quanto accade negli altri Paesi UE, si possa agevolare una transizione verso una neutralità climatica realmente sostenibile per tutti gli attori della filiera e velocizzare lo svecchiamento del parco circolante. È stata persa dunque un’altra grande occasione per rivedere i criteri e le aliquote utilizzate da imprese e professionisti per la gestione delle flotte auto aziendali, nell’ambito del più ampio progetto di rivisitazione dell’impostazione tributaria in Italia

Luglio 2023: dati di mercato auto per alimentazione

Osservando il mercato per alimentazione, le immatricolazioni di auto elettriche a luglio (+15%) rimangono sostanzialmente stabili su una debole percentuale del 3,5%, ancora al di sotto della quota media europea; le ibride plug-in hanno un incremento del +5,2% nel mese e +5,4% da inizio anno.

Per i veicoli ibridi non ricaricabili "alla spina" l’aumento progressivo è pari rispettivamente al +17,4% sul mese e +29,1% su base annua rispetto allo stesso periodo 2022. Le preferenze per le auto a benzina fanno segnare una modesta crescita del +3,9%, mentre il diesel si comprime del -6%. I veicoli con alimentazione Gpl ottengono un balzo del +35,5% mentre il metano registra una quota di mercato prossima allo zero.

Luglio 2023: dati di mercato auto per canali di vendita

Nell’analisi per canale di vendita, i privati segnano +8,7% con una rappresentatività al 54,5% nel periodo gennaio-luglio 2023 (l’anno scorso era al 60%). Le immatricolazioni a società registrano invece una variazione del +31,9%, incidendo per il 16,5% sui volumi mensili. Il noleggio registra una flessione del -2,3% con una quota nel mese a 26,5% e da inizio anno al 31,8%.

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