Incentivi auto, bonus per trasformazione Gpl o metano: come funziona e chi può richiederlo

Gaetano Cesarano

2 Aprile 2024 - 17:52

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Il bonus per la conversione dell’auto ad alimentazione Gpl o metano si aggiunge al pacchetto di incentivi 2024 previsti dal legislatore. Scopriamo come funziona e chi può richiedere l’agevolazione.

Il bonus per la trasformazione a Gpl o metano è una delle novità che caratterizzano la rimodulazione degli incentivi auto 2024. La riforma prevede infatti diversi contributi per l’acquisto di auto di nuova produzione a basse emissioni di CO2, ma sarà caratterizzata anche da bonus specifici per l’acquisto di auto usate e per la conversione a Gpl o metano di quelli circolanti

Conversione auto a Gpl o metano: chi può richiedere il bonus 2024?

In base alle informazioni trapelate negli ultimi giorni, i nuovi incentivi auto 2024 - per i quali è ancora in corso l’iter legislativo - prevederanno dei bonus per promuovere l’uso di carburanti alternativi come il Gpl e il metano.

La misura punta a sostenere gli automobilisti che desiderano convertire il proprio veicolo per il funzionamento in modalità bifuel, ovvero con doppia alimentazione benzina/Gpl o benzina/metano.

Il bonus sarà disponibile per i proprietari di auto, rigorosamente a benzina, con omologazione Euro 4 o superiore. L’obiettivo è incoraggiare la conversione di veicoli più vecchi, permettendo la circolazione senza limiti in aree con restrizioni ambientali - come l’Area B di Milano o la nuova Fascia Verde di Roma - anche a chi non può permettersi l’acquisto di una vettura nuova.

Incentivi per trasformazione auto a Gpl o metano: come funzionano

Lo stanziamento complessivo previsto dal legislatore per la conversione della propria auto è di 10 milioni di euro con disponibilità fino alla fine del 2024 o comunque fino all’esaurimento delle risorse.

Il contributo per convertire l’alimentazione della propria auto dipende dal tipo di carburante prescelto. Nel dettaglio l’installazione di un impianto Gpl prevede un bonus di 400 euro, mentre l’installazione di un impianto a metano potrà contare su un incentivo di 800 euro.

L’erogazione del bonus presuppone il possesso di un veicolo della categoria autovetture M1 con classe di omologazione europea pari o superiore a Euro 4.

Come richiedere gli incentivi per convertire l’auto a Gpl o metano

Per richiedere il bonus auto Gpl o metano è necessario rivolgersi a un installatore autorizzato che si occuperà di certificare i requisiti dell’auto da convertir, e ne garantirà una trasformazione a regola d’arte, effettuando il necessario collaudo presso le sedi della Motorizzazione civile.

L’installatore si preoccuperà di prenotare il contributo sulla piattaforma informatica gestita dal ministero dello sviluppo economico - effettuando l’apposita registrazione sul portale Ecobonus - riconoscendo all’acquirente finale il valore dell’ecobonus come sconto diretto sul prezzo d’acquisto al momento dell’installazione.

Il rimborso sarà erogato direttamente all’installatore dalle aziende che producono gli impianti, che a loro volta potranno recuperare quanto anticipato sotto forma di credito di imposta.

Conversione auto a Gpl: il rischio di un click day

L’iniziativa del Governo agevola chi non può permettersi un’auto nuova garantendo la possibilità di circolare anche nelle zone a traffico limitato delle grandi città. Si tratta di una soluzione pratica e accessibile per ridurre l’impatto ambientale dei veicoli esistenti e supporta l’economia del Paese.

Considerando la scarsa attrattività del metano ai costi attuali alla "pompa", possiamo immaginare che la maggior parte dei fondi disponibili sarà utilizzata per trasformazioni Gpl, ma di fatto saranno solamente 25.000 gli automobilisti che potranno accedere al contributo.

Dal punto di vista delle modalità operative di accesso al contributo non è previsto nessun click day da parte del legislatore, ma vale la pena di valutare sin d’ora la fattibilità e la convenienza nell’aggiornare la propria vettura perché i fondi stanziati potrebbero esaurirsi in breve tempo.

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