Il rapporto Dekra sulla sicurezza stradale 2023

Redazione Motori

23/11/2023

23/11/2023 - 18:38

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Il 70% dei sinistri mortali avviene in città, ma la tecnologia al servizio della mobilità potrà ridurre significativamente il numero delle vittime.

Il Rapporto Dekra sulla sicurezza stradale 2023 è stato presentato oggi alla Camera dei Deputati e ha evidenziato quanto la tecnologia e le persone siano interconnesse nel traffico stradale e come il ruolo dell’uomo e le sue scelte siano fondamentali nel contesto urbano e cittadino.

Il report sulla sicurezza stradale 2023 ha individuato nello sviluppo della guida automatizzata una soluzione ai principali problemi stradali riducendo gli incidenti mortali che nel 70% dei casi avvengono in città e vedono fra le vittime coinvolte soprattutto gli over 65.

Nel periodo gennaio-giugno 2023 in Italia - rispetto al 2022 - sono in calo le vittime sulle autostrade (-9,7%), seguono quelle sulle strade extraurbane (-3,3%) e sulle strade urbane (-0,1%). Se da un lato, però, gli incidenti mortali sono in diminuzione, dall’altro si registra un calo molto limitato del numero degli incidenti stradali con lesioni a persone (-1%) e dei feriti (-0,9%).

Dalle indagini sulla qualità della vita emerge poi che le città più sicure sono Prato, Gorizia e Genova che segnano rispettivamente dai 118 ai 120 tra morti e feriti ogni 100 incidenti stradali. Fanalino di coda sono Foggia, Cosenza e Crotone dove i numeri salgono a 176, 170 e 169.

1,3 milioni di morti ogni anno sulle strade

A livello internazionale, l’Organizzazione Mondiale della Sanità stima che attualmente ci siano circa 1,3 milioni di morti per incidenti stradali ogni anno. Stando ai dati pubblicati nel Rapporto Dekra, nel 2020 nell’UE si è raggiunto il numero più basso di incidenti stradali, un valore che però nel 2022 è tornato a crescere. Il calo percentuale rispetto al 2001 si attesta, quindi, al 56%. I progetti europei, che prevedono il dimezzamento del numero di vittime sulle strade nell’UE entro il 2030 e la possibilità di eliminare completamente i decessi entro il 2050, sono finalità ancora lontane dall’essere raggiunte.

Rapporto Dekra sulla sicurezza stradale 2023

90% degli incidenti a causa di errori umani

Secondo il Rapporto Dekra, gli errori umani sono responsabili di oltre il 90% degli incidenti e non è un caso che l’industria automobilistica stia puntando, ormai da anni, su sistemi di assistenza alla guida in grado di riconoscere tempestivamente situazioni critiche del traffico o modalità di guida non sicure. Il continuo miglioramento della tecnologia (sensori, automazione, digitalizzazione) rappresenta una valida opportunità per ridurre significativamente il numero di incidenti tra veicoli a motore e utenti stradali vulnerabili. Ciò nonostante, così come evidenzia il report, rimane l’essere umano con i suoi comportamenti al volante e la sua condotta l’attore principale di una sana sicurezza stradale.

I sistemi di assistenza alla guida

La tecnologia e, in particolare, i sistemi di guida automatizzati e connessi svolgono un ruolo importante. Dotando i veicoli di sistemi di assistenza specifici e rendendoli in grado di comunicare reciprocamente, è possibile individuare tempestivamente le situazioni di pericolo ed evitare gli incidenti o almeno limitarne le conseguenze. Tuttavia, i sistemi di assistenza non esonerano i conducenti dalle loro responsabilità poichè scegliere di adottare una condotta responsabile o meno fa parte delle determinazioni della persona. Sebbene la tecnologia sia molto utile, il Rapporto Dekra sottolinea come sia necessario accertarsi che essa non finisca per distrarre o stressare eccessivamente chi è alla guida.

Investire sul cambiamento

Le misure dell’UE per la sicurezza stradale 2020-2030 evidenziano come le politiche sulla mobilità devono adeguarsi ai cambiamenti in atto per affrontare le sfide e le nuove opportunità come la trasformazione dei modelli di mobilità, la connettività e l’automazione. L’Europa punta ad assicurare il massimo livello di sicurezza e un processo normativo uniforme, con la creazione di un assetto di regole per i veicoli automatizzati che rafforzi la competitività globale dei costruttori automotive europei creando le giuste condizioni per lo sviluppo tecnologico.

Galeazzo Bignami, Viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, ha osservato che: "Nell’evoluzione dei Rapporti DEKRA registriamo questa significativa attenzione verso le nuove frontiere della sicurezza e quest’anno, in particolare, sul tema della sinergia fra uomo e tecnologia. I dati che si evincono dal Rapporto fotografano una certa diffidenza verso l’utilizzo della guida assistita e degli altri sistemi tecnologici. È altrettanto interessante il fatto che circa due intervistati su tre dichiarino che la provenienza di questi strumenti sia per loro indicativa. L’esigenza di una performance da parte dei Paesi produttori e la ricerca della qualità è un aspetto che l’Europa deve continuare a salvaguardare".

Toni Purcaro, Executive Vice President di Dekra Group e Presidente di Dekra Italia ha dichiarato che: "Il Rapporto Dekra 2023 evidenzia la profonda interconnessione fra l’uomo e la tecnologia, oggi essenziale nella sicurezza stradale. Come sottolinea la ricerca, il 90% degli incidenti, purtroppo, è causato dall’errore umano e, pertanto, è necessario implementare sistemi di assistenza alla guida in grado di riconoscere tempestivamente situazioni critiche. Pur essendo l’uomo con la sua condotta determinante nella sicurezza stradale, appare imprescindibile puntare sull’innovazione tecnologica in grado di supportare in modo efficace i soggetti coinvolti nella circolazione stradale e raggiungere così l’ambizioso obiettivo ‘Vision Zero’ di eliminare del tutto le vittime della strada entro il 2050".

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