Una tavola rotonda con il Managing Director di DS Italia per conoscere i programmi futuri della Casa francese. .
A cura di Fabio Roberti
L’evento di punta della stagione golfistica è diventato il palcoscenico privilegiato della mobilità elettrificata E-Tense di DS Automobiles. L’occasione è stata la giornata inaugurale del 79° Open d’Italia Golf, che ha permesso di conoscere meglio i programmi della casa francese, attraverso una tavola rotonda con il Managing Director di DS Automobiles Italia, Eugenio Franzetti.
La declinazione francese del concetto di luxury brand all’interno del gruppo Stellantis è tutta proiettata sull’elettrificazione dei suoi modelli: entro il 2024, ha evidenziato con giustificato orgoglio Eugenio Franzetti, la gamma DS Automobiles, sarà completamente elettrica, mentre procede con passione l’impegno della casa nel campionato di Formula E, anche se i dati attuali di mercato lasciano trasparire un andamento delle vendite fortemente influenzato dagli incentivi statali. DS Automobiles completerà il rinnovamento di tutta la gamma entro il 2023 e paradossalmente, il modello più “vecchio” diventerà la vettura che a oggi è l’ultima nata: la DS 9.
In merito alla crisi del settore, Franzetti ha rimarcato come gli imprevisti dovuti alla situazione politico-economica mondiale siano in continuo “agguato” e richiedano pronte reazioni ma ancor di più azioni preventive. Dopo aver fronteggiato la penuria di microchip, gli aumenti del costo dell’energia e delle materie prime, nell’ultimo periodo, un punto critico appare anche la logistica dei trasporti dai siti di produzione ai punti vendita. Essenziale è comunque informare correttamente la clientela riguardo l’effettiva situazione di prezzi e tempi di consegna, che attualmente sono contenuti in circa tre mesi. Politica, quella della trasparenza, che evita di alimentare nei clienti aspettative non realizzabili ed ha contribuito al conseguimento per DS Automobiles di tangibili risultati di vendite, con un aumento intorno al 30% in un segmento che ha perso circa il 20%.
Franzetti ha fatto anche notare come la clientela DS abbia acquisito una sua connotazione, senza sovrapporsi a brand come Citroen e Peugeot all’interno di Stellantis. Notizia frutto di un’osservazione diretta sul campo, dove i visitatori dei concessionari DS non entrano nei saloni a fianco che vendono Citroen e Peugeot.
Il leasing e le altre forme di noleggio o affitto con riscatto sono ormai predominanti e solo una piccola parte della clientela compra direttamente una vettura: segni di un mercato in continua e rapida evoluzione nelle sue scelte e abitudini d’acquisto che richiede per tutte le case automobilistiche una sempre maggiore attenzione al cambiamento, con proposte sempre più complesse e articolate.
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