Giotti Victoria V5 e V6: la nuova gamma di SUV del brand toscano

La Giotti Victoria Automotive, azienda toscana con sede a Barberino Val d’Elsa, ha deciso di lanciarsi in una sfida ambiziosa entrando nel mercato automobilistico con un’ampia gamma di SUV.

Attiva da oltre 15 anni nella distribuzione di veicoli commerciali leggeri, e in passato distributrice per l’Europa dei veicoli cinesi DFSK, la Giotti Victoria Automotive può contare su oltre 100 concessionarie in tutta Italia, oltre ad un’estesa rete di "sub dealer" e centri di assistenza radicati sul territorio.

Nei giorni scorsi il marchio toscano ha presentato i suoi primi modelli: V5 e V6, due SUV rispettivamente di segmento C e D. Entrambi i modelli si caratterizzano per il design moderno e un allestimento full optional che da un punto di vista tecnologico comprende cruise control, sistema di mantenimento della corsia, riconoscimento dei segnali stradali e monitoraggio degli angoli ciechi.

Dati tecnici	Giotti Victoria V5	Giotti Victoria V6
Lunghezza	4,385 m	4,72 m
Larghezza	1,85 m	1,865 m
Altezza	1,645 m	1,71 m
Motore	1.5 benzina	1.5 benzina sovralimentato
Potenza max	115 CV	180 CV
Velocità max	150 km/h	180 km/h
Trasmissione	automatico 5 rapporti	automatica 6 rapporti
Trazione	anteriore	anteriore
Prezzo	21.690 euro	27.990 euro

Giotti Victoria V5

Derivata dalla DFSK Glory 500, la Giotti Victoria V5 è alimentata da un quattro cilindri benzina aspirato di 1,5 litri con trazione anteriore. L’unità motrice, di origine Mitsubishi, ha una potenza massima di 116 CV ed è abbinata ad una trasmissione automatica a 5 rapporti.

Con una lunghezza di 4,38 metri e una larghezza di 1,85, la V5 può ospitare comodamente 5 persone. La velocità massima dichiarata è di 150 km/h, di serie sono previsti climatizzatore automatico, tetto apribile, rivestimenti in pelle, e un sistema di infotainment Android, che include anche il navigatore, con touchscreen da 10" e retrocamera. Il prezzo di listino è fissato in 21.690 euro e l’unica possibilità di personalizzazione riguarda il colore della carrozzeria.

Giotti Victoria V6

La Giotti Victoria V6 è un SUV molto spazioso che può accogliere fino a 6 occupanti su tre file di sedili.

Derivata dalla seconda generazione della DFSK Glory 580, la Giotti Victoria V6 ha dimensioni più importanti rispetto alla V5 con una lunghezza di 4,72 metri e una larghezza di poco superiore a 1,86 metri.

Il motore, sempre di origine Mitsubishi, è un 4 cilindri con cilindrata di 1,5 litri dotato di sovralimentazione. Con una potenza massima di 180 CV - e abbinato a un cambio automatico a 6 rapporti - garantisce una velocità massima di 180 km/h, per una guida sicuramente più brillante e divertente rispetto alla più compatta V5.

L’equipaggiamento di serie è molto ricco e include - come nella V5 - climatizzatore automatico, tetto apribile, rivestimenti in pelle, e sistema di infotainment Android con navigatore. Il prezzo di listino è pari a 27.990 euro e non sono previste variazioni di allestimento ad eccezione del colore della carrozzeria.

Giotti Victoria: una gamma ancora più ampia entro il 2024

Entro il primo semestre di quest’anno, la gamma di vetture Giotti Victoria dovrebbe arricchirsi con un modello di dimensioni inferiori, la V4, progettata soprattutto per un utilizzo urbano.

In base all’apprezzamento del pubblico non sono escluse l’introduzione di varianti con alimentazione bifuel Gpl, e uno sviluppo verso l’alto di gamma, con la presentazione di due ulteriori modelli (V7 e V8) per raggiungere un portfolio prodotti di ben 5 crossover entro la fine del 2024.

A maggio è invece prevista l’anteprima dell’intera gamma vetture e veicoli commerciali, nel contesto della presentazione del nuovo autocarro Gladiator a ruote gemellate da 3,5 tonnellate .

Giacomo Pucci, CEO della Giotti Victoria Automotive, ha dichiarato: "La nostra azienda torna a fare quello che ha sempre fatto nella sua storia, ovvero produrre veicoli. Da cinquant’anni facciamo questo mestiere e siamo convinti con i nuovi prodotti di poter continuare questo trend in continua crescita. Dal plein air alle microcar, dai veicoli commerciali leggeri alle autovetture, si tratta un cambio di passo nel segno della continuità e dell’attenzione agli investimenti fatti in questi anni. Un percorso, per quanto riguarda il settore auto, iniziato tre anni fa con l’importazione di alcuni modelli che dovevano servire per testare una serie di attitudini e al tempo stesso prepararci al passaggio attuale".