Ferrari: nel nuovo piano strategico previsto l’arrivo di SUV e supercar elettriche
Il marchio del Cavallino Rampante ha presentato il suo piano strategico 2022 - 2026: il SUV Ferrari Purosangue arriverà a settembre 2022, mentre la prima supercar elettrica nel 2025.
Ferrari ha presentato il piano strategico 2022 - 2026. Punterà sull’unicità il marchio del Cavallino Rampante, previsto l’arrivo di quindici nuovi modelli nel prossimo triennio.
Un programma ambizioso che sarà caratterizzato dal lancio di nuovi modelli Icona e Supercar, veicoli che rappresenteranno in media meno del 5% del totale volumi, mentre le Serie Speciali raggiungeranno una quota del 10%.
Tra le novità che saranno presentate nei prossimi anni, figura la nuova Supercar, l’erede della LaFerrari, mentre per il debutto della prima Ferrari elettrica occorrerà attendere il 2025.
Ferrari Purosangue sarà presentata a settembre 2022
Un SUV che sarà ancora una volta un’autentica rivelazione per un marchio da sempre votato alle massime prestazioni, su strada, e in pista, un modello che secondo i responsabili del Cavallino Rampante contribuirà nella misura del 20% alle vendite annue, durante il suo intero ciclo vita.
Altra novità sarà la presenza in gamma di tre tipologie di alimentazione:
- a combustione interna (ICE): propulsori essenziali per il marchio e che rappresenteranno il 40% della produzione totale;
- ibridi: beneficeranno dell’esperienza maturata nel motorsport;
- elettrici: saranno sviluppati, progettati e realizzati artigianalmente a Maranello, per un’esperienza di guida che porterà su strada soluzioni dal mondo delle corse.
Entro il 2030, l’obiettivo è un’offerta composta per il 20% da veicoli ICE, per il 40% da ibridi e per il 40% da elettrici.
Ferrari: obiettivo neutralità delle emissioni di carbonio entro il 2030
Il brand di Maranello sta implementando il biometano per il trigeneratore, con l’installazione di pannelli fotovoltaici e sistemi basati su celle a combustibile. La produzione di modelli sportivi con motore elettrico consentirà di ridurre le emissioni di CO2 di almeno il 50%, ma non solo, perché allo studio ci sono nuove soluzioni, tra cui anche l’analisi delle emissioni relative alle materie prime.
Un piano strategico rivoluzionario che consentirà dunque di aumentare volumi e ricavi di vendite, per il 2026 è previsto un EBITDA pari a 2,5 - 2,7 miliardi di euro, con un margine EBITDA del 38 - 40%.
Per gli azionisti è prevista una remunerazione tramite l’incremento del dividendo pay-out dal 30 al 35% dell’utile netto rettificato dal 2022 in poi e un programma di riacquisto delle azioni proprie pari a circa 2 miliari di euro fino al 2026.
John Elkann, Presidente di Ferrari: “Il nostro brand fa sognare milioni di persone. È stato costruito in 75 anni di esperienze emozionanti e indimenticabili, grazie ai successi in pista e al puro piacere di guida su strada. Ha creato una comunità inclusiva e affiatata, che unisce persone e Paesi diversi, perfino industrie diverse. Finché ne preserveremo la tradizione e i valori, potremo contare su solide basi per i nostri piani strategici futuri”.
Benedetto Vigna, Amministratore Delegato di Ferrari: “Con impegno e passione, le donne e gli uomini di Ferrari sono determinati a realizzare in modo impeccabile il piano strategico e a sfruttare tutte le opportunità che si prospettano, facendo propria la vocazione del nostro fondatore: mantenere viva la volontà di progresso perseguita in passato. Continueremo a far leva sui nostri vantaggi competitivi: unicità e leadership tecnologica, intraprendendo al contempo delle azioni per raggiungere la neutralità delle emissioni di carbonio entro il 2030”.
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