Ferrari consentirà pagamenti in criptovalute

Gaetano Cesarano

16/10/2023

16/10/2023 - 12:43

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Ferrari ha annunciato l’intenzione di accettare le valute digitali come opzione di pagamento per l’acquisto delle "rosse": l’annuncio segna un importante passo avanti per il settore automotive e per la percezione delle criptovalute a livello globale.

La Ferrari accetterà pagamenti in criptovalute per l’acquisto delle sue supercar: la notizia è stata confermata all’agenzia di stampa Reuters da Enrico Galliera, Senior Vice President della Direzione Commerciale e Marketing della Casa di Maranello.

Al netto di iniziative private operate da concessionari locali, molte società negli anni scorsi avevano abbracciato i pagamenti in valuta digitale finendo però per abbandonarli a causa della volatilità e dell’impatto ambientale necessario alla loro "estrazione". Tra queste spicca sicuramente Tesla che nel 2021 aveva reso possibile l’acquisto in criptovalute dell’auto, delle ricariche Supercharger, degli interventi di manutenzione e degli optional ordinabili via OTP.

L’annuncio della Ferrari segna adesso un importante passo avanti per l’intera industria automotive e rafforza il ruolo delle criptovalute nell’economia globale. La Casa modenese inizierà ad accettare pagamenti in valuta digitale iniziando dagli ordini in arrivo dagli Stati Uniti, valutando successivamente la possibilità di estendere quest’opzione anche ai clienti europei.

Galliera ha sottolineato che la decisione è stata presa anche in funzione dei progressi compiuti nell’estrazione di criptovalute per ridurre l’impronta di carbonio, grazie all’utilizzo di nuovi software e di fonti rinnovabili di energia, in modo da non inficiare il raggiungimento della neutralità lungo l’intera catena del valore per il 2030.

La scelta operata da Ferrari segue un’attenta analisi del mercato con molti potenziali clienti delle "rosse" che hanno investito in passato in valute digitali e detengono patrimoni ragguardevoli: "Alcuni sono giovani che hanno costruito le loro fortune attorno alle criptovalute. Altri sono investitori più tradizionali, che vogliono diversificare i propri portafogli".

L’opzione del pagamento in criptovalute punta quindi ad allargherà il bacino di clienti nonostante un portafoglio prenotazioni bloccato fino al 2025.

Per la gestione dei pagamenti, Ferrari si affiderà a BitPay - piattaforma che garantisce transazioni in Bitcoin, Ethereum e Usdc - che ne certificherà la provenienza da attività lecite proteggendo la rete dei concessionari dalle oscillazioni delle quotazioni.

Uno dei nostri obiettivi principali era evitare la gestione diretta della moneta virtuale e creare uno scudo alle loro ampie fluttuazioni. Non sono previste commissioni o sovrapprezzi di listino per il pagamento in criptovaluta. La maggior parte dei concessionari USA ha già aderito e sono fiducioso che molti seguiranno nel prossimo futuro.

Anche se le fluttuazioni dei prezzi delle criptovalute possono rendere difficile fissare i prezzi di listino, l’esempio Ferrari dimostra che l’accettazione di queste nuove forme di pagamento può contribuire alla diversificazione della base clienti, aprendo nuove opportunità e dimostrando come il settore automobilistico sia realmente disposto a evolversi e adattarsi alle tendenze emergenti.

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