Euro 7: per Tavares una normativa inutile
Una normativa antinquinamento che secondo Carlos Tavares, CEO di Stellantis, sarebbe del tutto inutile: l’Euro 7 potrebbe danneggiare seriamente l’industria automobilistica europea.
Euro 7 è in arrivo e sarà una normativa antinquinamento molto severa. Se in Europa ma anche nel resto del mondo, impazzano i veicoli con alimentazione ibrida, ibrida plug-in ed elettrica, la nuova normativa sarà ancora più rigida rispetto a quella attuale, la Euro 6 e riguarderà tutte le auto di nuova produzione.
Entro il 26 ottobre il Parlamento Europeo presenterà le indicazioni e le limitazioni contenute nella nuova normativa antinquinamento Euro 7; nel frattempo c’è chi si è pronunciato senza mezzi termini.
Secondo Carlos Tavares CEO di Stellantis, la normativa Euro 7 andrebbe cancellata in quanto danneggerebbe seriamente solo l’industria europea in quanto non favorirebbe la reciprocità tra i mercati.
E proprio il termine “reciprocità” a far scattare una serie di domande sul perché non mettere nelle stesse condizioni Europa e Cina in maniera tale da favorire una concorrenza che possa portare benefici ai consumatori piuttosto che ai costruttori.
Carlos Tavares: “Vogliamo le stesse condizioni, i costruttori cinesi sono da sempre i benvenuti in Europa”.
La crisi dei microchip di sicuro ha alzato nuove barriere tra Europa e Cina, dove i principali costruttori mondiali oltre continente stanno facendo scorte in vista di futuri risvolti, complice anche una guerra in atto.
In occasione della prima giornata del Salone dell’Auto di Parigi, Carlos Tavares ha dichiarato: “Il nostro impegno per raggiungere la neutralità delle emissioni di carbonio nel 2038, prima di tutti i nostri concorrenti, va a beneficio della Francia, dove siamo e continueremo a essere il leader commerciale e industriale con 12 modelli elettrici Stellantis prodotti con orgoglio e passione dai nostri dipendenti nei nostri 12 stabilimenti di montaggio e produzione di componenti. Scegliendo di produrre le future Peugeot e-308 ed e-408 nel nostro sito di Mulhouse, Stellantis conferma che sta dando a ciascuno dei suoi siti industriali francesi un futuro per l’era del post-combustione", grazie a un approccio lungimirante basato sulla co-costruzione con le nostre parti sociali”.
Tavares e la sua posizione sulle auto elettriche ed Euro 7
Cancellare il divieto imposto dall’Unione Europa per il 2035 che comporta l’obbligo per le case produttrici di produrre solo auto elettriche, una decisione che avrà conseguenze, anche sociali, difficilmente gestibili. Le auto elettriche hanno costi elevati e non è detto che in futuro non possano lievitare ancora i listini, rendendo così il loro acquisto proibitivo per molte persone.
Favorire l’accesso alla libertà di movimento, investire in tecnologie ibride, poco inquinanti ma anche in grado di creare libera concorrenza tra i mercati, l’idea dell’Unione Europea di decretare anticipatamente la fine del Diesel è una decisione che impatterà non poco sulle industrie e conseguentemente sull’occupazione.
La normativa Euro 7 sarebbe un ulteriore impedimento alla libertà di concorrenza, in una fase dove l’elettrico sta prendendo sempre più piede e dove servono incentivi nuovi per risollevare le sorti di un mercato, quello automobilistico, in profonda crisi.
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