Il caro carburanti, il prezzo della benzina salito alle stelle e l’esigenza di spostarsi in sicurezza: i nostri consigli su come consumare di meno alla guida della vostra auto.
Se già in passato le accise sui prezzi del carburante ne avevano fatto irrimediabilmente salire il prezzo, oggi a causa anche del conflitto Russia Ucraina il costo della benzina ha superato ogni record precedente. Con una pandemia che ancora miete vittime, muoversi in tutta sicurezza, al volante della propria auto è consigliabile, il tutto però deve fare i conti con il portafoglio, perché con il prezzo del petrolio, un pieno di carburante mediamente è aumentato del 20-30%.
Uno stile di guida attento, consente un notevole risparmio sui consumi di carburante e/o benzina, percorrere medie chilometriche in linea con quanto dichiarato dalla casa madre, non è difficile nell’utilizzo quotidiano di un’auto, attenersi a semplice e pratiche regole per massimizzare l’efficienza del motore e trasmissione.
Dieci consigli su come risparmiare benzina - Le nostre raccomandazioni
- Non tirare le marce
- Utilizzare il cambio frequentemente
- Adottare uno stile di guida predittivo
- Moderare la velocità
- Guidare con i finestrini chiusi
- Programmare il percorso
- Effettuare una corretta manutenzione
- Verificare la giusta pressione dei pneumatici
- Non trasportare carichi eccessivi
- Smontare portapacchi e portabiciclette in caso di non utilizzo
Non tirare le marce
Guidare a scatti è controproducente non solo in termini di efficienza ma anche di comfort di marcia, tirare ogni singolo rapporto vista anche la quasi totalità delle motorizzazioni turbo sulle auto moderne, non ha senso, meglio sfruttare la coppia motrice in basso per avere spunto e raggiungere così la velocità desiderata.
Ne beneficeranno anche gli organi meccanici, dalle sospensioni ai freni.
Utilizzare il cambio frequentemente
Per sfruttare il motore, la sua coppia e cambiare le marce per guadagnare velocità senza stressare il propulsore, su diverse auto, anche utilitarie è presente un pratico e utile indicatore di cambiata, una spia che suggerisce al conducente quando passare al rapporto superiore.
Spesso attivando la modalità di guida “Eco”, sulle vetture che prevedono questa tipologia di utilizzo, il computer di bordo informa sul risparmio di carburante ottenuto in termini chilometrici, utilizzando correttamente le marce.
Adottare uno stile di guida predittivo
I sistemi di assistenza alla guida hanno aperto nuovi spiragli anche su di una corretta condotta di guida, un esempio chiaro proviene dal cruise control adattivo, in base alla distanza impostata, l’elettronica analizza il comportamento della vettura che precede, adeguando velocità e frenata.
Questo “comportamento” possiamo utilizzarlo in ogni nostro spostamento. Adeguare la velocità alle condizioni del traffico, senza continue e ripetute frenate, impatta positivamente sui consumi.
Moderare la velocità
Maggiore è la velocità, maggiore è il regime di rotazione del motore, più elevati sono i consumi.
Una “formula” che vale sempre e comunque, dalle auto a benzina a quelle a gasolio.
Guidare con i finestrini chiusi
L’aerodinamica è il punto di partenza per ogni auto che si definisca efficiente, ogni casa automobilistica nel progettare un nuovo modello deve tenere in considerazione l’impatto e la resistenza all’aria del frontale ma anche dello scorrimento dei flussi, un finestrino aperto crea inevitabilmente, soprattutto alle velocità più elevate turbolenze e resistenza. Secondo recenti studi, l’impatto di un cristallo laterale aperto può incidere fino al 15/20 % sui consumi, dunque meglio azionare l’impianto di aria condizionata e sfruttare le leggi dell’aerodinamica per salvaguardare il portafoglio.
Programmare il percorso
Un percorso programmato, dove siano limitati i saliscendi ha un risvolto positivo sul rendimento del motore, soprattutto in montagna, con l’impianto di climatizzazione acceso, in presenza di forti pendenze occorre sfruttare la coppia in basso del propulsore.
C’è anche un altro fatto importante da considerare, salendo di livello, spesso si va incontro a condizioni stradali diverse e più ostili, specie in inverno, in tal caso un’auto a trazione integrale sarà indispensabile per raggiungere le alture più elevate, ecco che in questo caso il consumo di carburante aumenta considerevolmente, motivo per qui, sempre meglio programmare un percorso privo di eccessivi cambiamenti di “altezza”.
Risparmiare benzina: una corretta manutenzione dell’auto
Altro aspetto fondamentale è l’efficienza non solo del motore, ma dell’intera vettura, filtro aria e olio giovano al propulsore, un’elettronica perfettamente funzionante evita inutili dispersioni di energia, un impianto frenante in regola consente frenate dolci e progressive.
Efficienza e manutenzione, un binomio imprescindibile per chi vuole un’auto affidabile e che consuma poco.
Pressione dei pneumatici
Parliamo spesso di elettronica, di motore e aerodinamica, ma il contatto tra le sospensioni e l’asfalto è dato dai pneumatici, una pressione non corretta causa un maggiore attrito, con consumi che salgono inevitabilmente.
Spesso in condizioni di viaggio con carico medio o massimo non viene adeguata la pressione delle gomme, operazione da fare, soprattutto nelle lunghe percorrenze, in genere le indicazioni sono date dalla casa costruttrice e riportate nel libretto uso e manutenzione.
Non trasportare carichi eccessivi
Un consiglio rivolto soprattutto agli sportivi, lasciare in auto attrezzature da sport o per il tempo libero, aumenta il peso della vettura.
Smontare portapacchi e portabiciclette in caso di non utilizzo
Un portabiciclette, penalizza l’aerodinamica, quando siamo superati da un’auto provvista di portapacchi si avverte chiaramente il fruscio dell’aria che impatta.
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