Com’è cambiato il prezzo delle auto più vendute in Italia negli ultimi 10 anni

Il rincaro dei prezzi delle automobili per molto tempo non è stato percepito dai consumatori italiani a causa dei lunghi tempi di sostituzione dell’auto che in media, nel nostro Paese, superano i 10 anni per i veicoli ad uso privato

Le prime evidenze del fenomeno si sono infatti avute nel periodo della pandemia con l’aumento dei costi di materie prime e trasporti e la limitata produzione di componenti per il settore automotive - primi fra tutti i famigerati microchip - che hanno comportato un diffuso aumento dei prezzi di listino delle automobili e una riduzione degli sconti praticati dalle concessionarie, a causa dell’intrinseca carenza di prodotto.

In realtà l’aumento dei prezzi delle auto in Italia è un fenomeno fisiologico, ma negli ultimi anni ha raggiunto livelli davvero significativi.

Com’è cambiato il prezzo delle auto in Italia

Nel 2014 il valore medio di un’automobile nuova si attestava in Italia a circa 18.000 euro, mentre adesso - anche per l’avvento delle auto elettriche, il cui costo è generalmente più elevato rispetto ai veicoli termici - la media è pari a circa 26.000 euro. In un decennio, ovvero dal 2014 al 2024, il prezzo delle automobili in Italia è sostanzialmente aumentato del +44%.

E secondo i dati Istat, i prezzi delle auto nuove sono addirittura raddoppiati negli ultimi 20 anni. Nel dettaglio, dal 2003 al 2023, l’aumento è stato del 99%, mentre i redditi netti sono cresciuti solo del +22%.

Analizzando anche solo i dati degli anni più recenti, nel quadriennio 2019-2023 il prezzo medio di un’auto nuova è comunque salito del +21,2%. Questo significa che mentre nel 2019 servivano poco più di 6 stipendi netti per acquistare una vettura nuova, nel 2023 ne occorrevano poco meno di 8.

Ad avere inciso sull’aumento dei listini al pubblico delle automobili non è stata però la sola crisi delle materie prime, dai microchip alla componentistica, ma anche l’esigenza - per i costruttori automotive - di rispondere alle sempre più severe normative UE, sia dal punto di vista delle emissioni sia della sicurezza, costruendo automobili sempre più tecnologiche e sofisticate.

LEGGI ANCHE

Sistemi Adas obbligatori da luglio 2024: quali sono, come funzionano e normativa

Prezzi e modelli di auto a confronto

Analizzando il prezzo di listino della versione di accesso della Fiat Panda, l’auto più venduta in Italia, si scopre che è aumentato dai 10.700 euro del 2014 ai 15.500 del 2024, con un incremento percentuale del +55%. E aumenti simili si registrano anche per altri modelli molto diffusi, come la Dacia Sandero, la Lancia Ypsilon e la Toyota Yaris, che ogni mese popolano sistematicamente la classifica Top5 delle auto più vendute in Italia.

Anche se il panorama automobilistico è molto cambiato, con diversi modelli non più in produzione e le preferenze del pubblico fortemente orientate ai SUV, a distanza di 10 anni tra le 5 automobili più vendute in Italia figurano nuove generazioni e versioni aggiornate degli stessi modelli che consentono un confronto attendibile delle variazioni di prezzo delle auto dal 2014 al 2024.

LEGGI ANCHE

Le auto più vendute a marzo 2024: la classifica assoluta e per tipo di alimentazione

1) Fiat Panda

La versione di accesso della Fiat Panda nel 2014 era già omologata Euro 6 e poteva vantare emissioni relativamente basse per la categoria (120 g/Km CO2), la versione entry level del 2024 è però dotata di un motore ad alimentazione ibrida, sicuramente più efficiente ma anche più costoso, che ne ha fatto lievitare il prezzo del +55% per il cliente finale.

2) Dacia Sandero

La Dacia Sandero è una delle auto più diffuse non solo in Italia ma in tutta Europa. La seconda generazione, presentata nel 2012 utilizzava un pianale derivato dalla Renault Clio seconda serie con uno stile già molto rinnovato rispetto al modello precedente. La versione attualmente in commercio ha dimensioni leggermente maggiori ed è basata sulla moderna piattaforma CMF-B comune alle Renault Clio e Nissan Micra quinta serie.

Il motore di 1,2 litri ha lasciato il posto ad un nuovo "1.000" tre cilindri disponibile anche in versione sovralimentata. Anche nelle versioni di accesso alla gamma la dotazione di serie è molto più ricca rispetto al passato e comprende alzacristalli elettrici anteriori, climatizzatore e diversi sistemi di assistenza alla guida. Il prezzo è stato però ricalibrato in base ai nuovi contenuti ed è lievitato del +67%.

3) Lancia Ypsilon

La Lancia Ypsilon è una delle vetture più longeve del mercato italiano e nel mese di marzo 2024 è stata ancora una delle star del mercato automotive, con numeri di vendita tra i migliori del settore. Arrivata ormai a fine carriera, con la sua erede svelata solo poche settimane fa, è ancora in listino. Rispetto al 2014, l’ultimo aggiornamento del modello è dotato di un motore ad alimentazione ibrida con cilindrata di 1 litro, il prezzo nell’allestimento più economico è aumentato del +35%.

4) Citroën C3

Rispetto al 2014, la Citroën C3 attualmente in vendita è una generazione totalmente nuova rispetto alla precedente, con una carrozzeria dagli ingombri leggermente maggiori e dallo stile più moderno. Il motore di 1 litro con omologazione Euro 5 del 2014 ha lasciato il posto a una più moderna unità di 1,2 litri, ma il posizionamento nella gamma del costruttore francese è rimasto lo stesso. Al netto del quadriciclo Ami, la Citroën C3 rappresenta ancora il modello più accessibile della gamma, ma il suo prezzo di listino ha subito un rincaro del +41%.

5) Toyota Yaris

Anche se la denominazione commerciale è rimasta sostanzialmente invariata, la Toyota Yaris del 2014 era ben diversa dall’attuale. A differenza delle precedenti generazioni, le Yaris della nuova serie sono disponibili solo con carrozzeria a 5 porte e presentano una linea molto più moderna che ha consentito di disegnare un abitacolo più spazioso.

La gamma Yaris 2024 non prevede in listino versioni alimentate a gasolio come in passato, ma è sempre disponibile la fortunata versione ibrida che è una vera bestseller nelle grandi città. Dal 2014 ad oggi il prezzo è però aumentato del +39%.

Auto sportive più costose ma non troppo

Se i modelli di auto più diffusi in Italia hanno subito degli aumenti di prezzo considerevoli, lo stesso è successo anche per le auto sportive che però hanno subito un incremento proporzionalmente inferiore rispetto agli altri segmenti.

Se nel 2014 la Ferrari California era per esempio il modello più economico della "gamma di Maranello", con un prezzo di partenza di 185.000 euro, attualmente l’auto meno costosa del "cavallino" è la Ferrari Roma Spider, comparabile per dimensioni e posizionamento alla sua antenata di 10 anni fa ma più cara del 35%, ovvero poco meno di 250.000 euro: un incremento in termini assoluti equivalente a ben 6 Fiat Panda.

LEGGI ANCHE

Le migliori auto sportive economiche del 2024