5 cose da fare se la colonnina di ricarica per l’auto elettrica è occupata abusivamente
L’occupazione abusiva degli spazi dedicati alla ricarica dei veicoli elettrici è un’eventualità con cui si scontrano sempre più automobilisti: scopriamo cosa fare in questi casi analizzando normativa vigente e sanzioni specifiche.
L’adozione sempre maggiore di veicoli elettrici rappresenta un passo importante verso la riduzione delle emissioni e la sostenibilità ambientale. Tuttavia, uno dei problemi che i conducenti di auto elettriche sono spesso chiamati ad affrontare è quello di trovare le colonnine di ricarica occupate abusivamente da veicoli non elettrici o da veicoli elettrici che hanno completato la ricarica. Una situazione che può essere frustrante, ma che deve essere affrontata nel modo corretto.
1) Verificare le regole del parcheggio
La prima cosa da fare quando una colonnina di ricarica appare occupata abusivamente è controllare la segnaletica presente, verificando eventuali regole specifiche per l’area di sosta e ricarica.
Premesso che l’occupazione delle colonnine di ricarica da parte di veicoli non elettrici non è generalmente tollerata, in alcuni casi potrebbero essere previste regole che limitano il tempo di permanenza dopo la ricarica completa. Avere la certezza delle regole applicabili permette di stabilire se c’è stata un’infrazione.
2) Contattare l’operatore della colonnina di ricarica
La maggior parte delle colonnine di ricarica è gestita da operatori che possono essere contattati in caso di problemi. Individuare il numero di contatto e assistenza clienti dell’operatore e segnalare la situazione fornendo tutte le indicazioni necessarie come la posizione esatta, il numero della colonnina ed eventualmente il numero di targa del veicolo che occupa abusivamente lo stallo.
3) Non rimuovere il veicolo
È importante non cercare di rimuovere o spostare l’auto che occupa abusivamente lo stallo di ricarica. Questo potrebbe causare danni al veicolo con conseguenti situazioni di conflitto. La situazione deve essere gestita dall’operatore del servizio di ricarica o dalle autorità competenti, come la Polizia locale.
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4) Effettuare una segnalazione alle autorità competenti
Se l’operatore che gestisce il punto di ricarica elettrica non risponde prontamente o se la situazione persiste, sarà opportuno segnalare l’infrazione alle autorità competenti. L’occupazione abusiva di uno stallo per la ricarica di auto elettriche è illegale e può comportare una multa salata.
5) Documentare la situazione
Facendo attenzione a non violare la privacy altrui, può essere utile documentare la situazione con fotografie e video per dimostrare l’occupazione abusiva della colonnina.
Auto elettriche in ricarica: le regole del Codice della strada
Con la modifica dell’articolo 158 del Codice della strada che elenca soste e fermate vietate tra cui gli spazi riservati "ai veicoli elettrici in ricarica" il posteggio in violazione della norma vigente prevede una sanzione pecuniaria variabile da 87 a 344 euro per le auto e da 41 a 168 euro per i veicoli a due ruote.
Il divieto è previsto anche per i veicoli elettrici che non effettuano l’operazione di ricarica o che permangono nello spazio di ricarica oltre un’ora dopo il completamento della fase di ricarica. Tale limite temporale non trova applicazione dalle ore 23.00 alle ore 7.00, a eccezione dei punti di ricarica di potenza elevata.
L’occupazione senza titolo degli spazi dedicati alla ricarica dei veicoli elettrici può comportare anche la rimozione forzata con ulteriore aggravio di costo per il trasgressore.
Trovare una colonnina di ricarica occupata abusivamente può essere frustrante, ma è importante essere pazienti e collaborare con le autorità competenti per garantire che la situazione sia gestita correttamente, anche perché la risoluzione può richiedere molto tempo.
In ogni caso cooperazione e rispetto delle regole contribuiranno a garantire che le colonnine di ricarica siano disponibili per chi ne ha realmente bisogno e promuoveranno una migliore esperienza di ricarica per tutti i conducenti di veicoli elettrici.
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