Codice della strada, nuove regole per autovelox e multe: cosa cambia e da quando
Il governo si è impegnato a depositare il decreto per disciplinare l’utilizzo dei dispositivi di rilevazione della velocità a distanza entro fine agosto: cosa cambierà per autovelox e multe?
Arriva il decreto con le nuove regole sugli autovelox. Dopo 12 anni d’attesa questa volta potrebbe essere quella buona: il governo si è infatti impegnato a depositare il provvedimento per mettere fine alla pratica degli autovelox selvaggi - e di conseguenza delle multe per fare cassa - entro la fine di agosto.
Il decreto per disciplinare l’utilizzo degli autovelox sulle strade italiane è atteso da 12 anni e ora, come annunciato dal presidente della commissione parlamentare d’inchiesta sulla Tutela dei consumatori, Simone Baldelli, potrebbe finalmente vedere la luce.
Attenzione, però, perché non è la prima volta che il governo si impegna a promulgare questo decreto. Ma finora non è mai arrivato in porto. Non è quindi detto che l’impegno dell’esecutivo a porre fine agli incassi record dei comuni grazie alle multe rilevate tramite gli autovelox selvaggi venga poi effettivamente rispettato.
Stop agli autovelox selvaggi?
È proprio Baldelli ad annunciare che il governo ha preso l’impegno di chiudere il decreto entro fine agosto, accogliendo un ordine del giorno al dl Trasporti dello stesso deputato di Forza Italia. Le nuove regole dovrebbero quindi arrivare nelle prossime settimane: il governo - spiega Baldelli - “ci sta lavorando da mesi, anche per mettere fine alla brutta abitudine di molti comuni di usare queste apparecchiature in modo selvaggio, più a scopo di cassa che di sicurezza stradale, ad esempio nascondendole ai lati delle carreggiate”.
L’impegno del governo sugli autovelox
L’ordine del giorno presentato da Baldelli e accolto dal governo ricorda come si attenda il decreto sugli autovelox selvaggi da 12 anni. Il governo sta lavorando da mesi alla bozza, che però non è mai stata depositata. Ora l’impegno chiesto all’esecutivo è quello di depositare la bozza alla Conferenza Stato-città-autonomie locali entro la fine di agosto.
Il decreto contro gli autovelox selvaggi
È dal 2010 che si attende l’approvazione del decreto per il corretto utilizzo dei sistemi di rilevazione della velocità a distanza, per prevenire la pratica dei comuni di incassare grazie alle multe, a scapito della sicurezza sulle strade. A dicembre del 2021 il governo aveva promesso, attraverso le parole del viceministro delle Infrastrutture, Alessandro Morelli, che il decreto sarebbe arrivato a inizio 2022.
Ma così non è stato ed è arrivato un rinvio dopo l’altro. Ad aprile è stato annunciato un nuovo slittamento: il governo aveva spiegato che la bozza del decreto non avrebbe visto la luce prima del giugno del 2022. I tempi, poi, si sono ulteriormente allungati e ancora oggi del testo non c’è traccia.
Autovelox e multe, cosa potrebbe cambiare
Il decreto del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti dovrà disciplinare il corretto utilizzo dei dispositivi di rilevazione della velocità a distanza. Di fatto, come spiegato da Baldelli, questo vuol dire che i comuni non potranno più impiegare gli autovelox per fare cassa attraverso le multe, magari nascondendo gli apparecchi dove sono poco visibili, ma dovranno utilizzarli allo scopo di garantire la sicurezza degli automobilisti.
Concretamente vorrebbe dire meno autovelox nascosti e, di conseguenza, probabilmente anche meno multe. Per quanto riguarda i tempi, molto dipenderà dal parere della Conferenza Stato-città-autonomie locali: se dovesse essere positivo le nuove regole potrebbero entrare in vigore in tempi rapidi. Ma già in passato, proprio negli ultimi anni, la Conferenza ha espresso dubbi, tanto da rimandare indietro il provvedimento.
Argomenti
© RIPRODUZIONE RISERVATA