Bonus patente 2024, la guida completa: importi, requisiti e domanda
Bonus patente 2024: requisiti, importi e istruzioni per inviare la domanda di rimborso spese fino a 2.500 euro per conseguire l’abilitazione di guida professionale. Fondi esauriti in meno di 2 ore durante il click day.
Il bonus patente 2024 è un incentivo economico destinato ai giovani tra i 18 e i 35 anni che vogliono conseguire la patente di guida per i mezzi pesanti per il trasporto di merci e persone.
Si tratta di un rimborso pari all’80% delle spese sostenute per i corsi e gli esami presso le autoscuole aderenti al programma, fino a un massimo di 2.500 euro. Il bonus patente 2024 è stato introdotto dal Decreto Milleproroghe 2022 con uno stanziamento - a copertura dell’agevolazione - pari a 3,7 milioni di euro per il primo anno e a 5,4 milioni di euro per ogni anno dal 2023 fino al 2026.
La possibilità di richiedere il contributo è valida fino ad esaurimento dei fondi per l’anno di riferimento. Per il 2024 la piattaforma di richiesta contributo è stata riattivata alle ore 12.00 del 4 marzo: un click day nel corso del quale l’intero plafond di spesa previsto è andato esaurito in meno di 2 ore.
Anche se al momento la generazione di nuovi voucher è possibile solo a fronte dell’annullamento di quelli generati in precedenza, scopriamo quali sono i requisiti e come ottenere il contributo bonus patente 2024.
Bonus patente 2024: i contributi previsti
A ciascun beneficiario del bonus patente 2024 sarà riconosciuto un buono pari all’80% della spesa per la formazione necessaria al conseguimento dei titoli di abilitazione alla guida previsti dal decreto.
Il bonus avrà un importo non superiore a 2.500 euro e potrà essere utilizzato esclusivamente per far fronte alle spese di formazione per il conseguimento, anche cumulativo, di:
- patenti di guida per trasporto merci (C, CE, C1, C1E):
- patenti di guida per trasporto passeggeri (D, DE, D1, D1E);
- carta di qualificazione del conducente (CQC).
Chi ha diritto al bonus patente 2024
Il bonus patente 2024 è rivolto ai cittadini italiani tra i 18 e i 35 anni che desiderano conseguire una patente per la guida di mezzi pesanti con massa superiore a 3,5 tonnellate a pieno carico. Questa agevolazione copre il 80% delle spese sostenute per il conseguimento della patente (fino a un massimo di 2.500 euro), ma esclude i costi per ottenere la patente A per la guida di motocicli e la patente B per autovetture.
Possono richiedere il bonus patente fino al 31 dicembre 2026 anche coloro che hanno ormai raggiunto i 36 anni, a condizione che la domanda sia stata inviata prima dei 35.
Il limite di età fissato dal governo ha lo scopo di incentivare i giovani ad intraprendere la professione di autista e trasportatore di merci e persone. Puntare sulla fascia da 18 a 35 anni secondo il legislatore potrebbe aiutare a smuovere il mercato del lavoro e contrastare la disoccupazione giovanile.
Coloro che hanno conseguito la patente in questo periodo, in attesa dell’apertura delle domande, potranno richiedere il bonus anche successivamente selezionando l’opzione "Ho conseguito la patente".
In questo caso caso sarà necessario fornire gli estremi di una fattura di pagamento per il conseguimento della patente/CQC (carta di qualificazione del conducente) e, una volta ottenuto il buono, richiedere la validazione presso un’autoscuola che abbia aderito all’iniziativa.
Un aspetto fondamentale di questa agevolazione è che non tiene conto della dichiarazione dei redditi e dell’ISEE e non costituisce un reddito imponibile per chi ne usufruisce.
Elenco delle patenti che consentono di accedere al Bonus
Come specificato nel decreto, il bonus patente 2024 è rivolto ai giovani che vogliono ottenere una abilitazione professionale di guida della tipologia C o D oppure la carta di qualificazione del conducente (CQC), per la guida degli autoveicoli riportati in tabella.
Patente | Caratteristiche dei veicoli |
C | Autoveicoli con massa autorizzata superiore a 3.500 kg e progettati per il trasporto di non più di 8 passeggeri, oltre al conducente; agli autoveicoli di questa categoria può essere agganciato un rimorchio la cui massa autorizzata non può superare 750 kg |
C1 | Autoveicoli con massa autorizzata da 3.500 a 7.500 kg, progettati e costruiti per il trasporto di non più di 8 passeggeri, oltre al conducente; agli autoveicoli di questa categoria può essere agganciato un rimorchio la cui massa autorizzata non può superare 750 kg |
CE | Complessi di veicoli composti da una motrice rientrante nella categoria C e un rimorchio o un semirimorchio la cui massa massima autorizzata supera 750 kg |
D | Autoveicoli progettati per il trasporto di più di 8 persone oltre al conducente; agli autoveicoli di questa categoria può essere agganciato un rimorchio la cui massa autorizzata non può superare 750 kg |
D1 | Autoveicoli progettati per il trasporto di non più di 16 persone, oltre al conducente, e aventi una lunghezza massima di 8 metri; agli autoveicoli di questa categoria può essere agganciato un rimorchio la cui massa autorizzata non può superare 750 kg |
D1E | Complessi di veicoli composti da una motrice rientrante nella categoria D1 e da un rimorchio la cui massa autorizzata supera 750 kg |
DE | Complessi di veicoli composti da una motrice rientrante nella categoria D e da un rimorchio la cui massa massima autorizzata supera 750 kg |
Bonus patente 2024: come richiederlo
Per richiedere il bonus patente 2024 è necessario registrarsi sul sito del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e inviare la domanda tramite la piattaforma gestita in collaborazione con Sogei.
L’accesso alla piattaforma avviene utilizzando le seguenti credenziali:
- SPID;
- CIE, Carta d’Identità Elettronica;
- CNS, Carta Nazionale dei Servizi.
Il richiedente dovrà poi seguire una procedura guidata, dichiarando il possesso dei requisiti stabiliti dalla norma:
- essere cittadino italiano o europeo;
- avere un’età compresa tra i 18 e 35 anni.
Nella sezione "dove utilizzare il buono" sul sito dedicato sono elencate le autoscuole autorizzate presso le quali è possibile utilizzare il voucher.
La richiesta di agevolazione può essere presentata fino al 31 dicembre 2026 e il buono viene emesso secondo l’ordine cronologico di inoltro delle istanze, fino ad esaurimento delle risorse stanziate per ciascun anno di riferimento.
Bonus patente 2024: come funziona
Una volta effettuata la registrazione sulla piattaforma dedicata, se la procedura va a buon fine viene rilasciato un voucher, scaricabile dalla propria area riservata del sito. Il bonus dovrà poi essere validato da un’autoscuola autorizzata, tra quelle presenti nell’elenco consultabile sul sito stesso.
Il bonus patente sarà utilizzabile entro 60 giorni dalla data di emissione per l’iscrizione ai corsi necessari al conseguimento di una delle patenti previste dal decreto. I richiedenti dovranno rispettare anche un’altra scadenza per non perdere l’agevolazione: avranno infatti 18 mesi di tempo dall’iscrizione ai corsi per conseguire l’abilitazione ed eventualmente la carta di qualificazione del conducente.
Il voucher permette di ottenere un rimborso fino all’80% della spesa complessiva sostenuta e comunque non oltre il valore massimo di 2.500 euro.
Il bonus può essere richiesto una sola volta e la sua assegnazione avviene in base all’ordine cronologico di presentazione delle domande, fino a esaurimento delle risorse disponibili. Nel caso di inutilizzo nei termini stabiliti, la stessa persona non può richiederlo nuovamente.
Bonus patente 2024 per le autoscuole
Autoscuole e soggetti qualificati che effettuano i corsi per l’abilitazione alla guida di mezzi pesanti per trasporto merci e persone, o svolgono attività per richiedere la carta di qualificazione del conducente, devono accreditarsi sulla piattaforma del Ministero per essere inseriti nell’elenco delle società autorizzate. Il valore del voucher sarà liquidato entro 30 giorni dall’emissione della fattura.
Per la registrazione bisogna indicare:
- partita IVA;
- codice Ateco;
- denominazione della società;
- luogo dove viene svolta l’attività;
- tipologia di servizi offerti.
Le autoscuole - per essere accreditate - devono anche dichiarare che il bonus patente sarà accettato esclusivamente per le finalità previste dal decreto. In caso di utilizzo difforme del contributo, autoscuole e soggetti qualificati saranno cancellati dalla piattaforma, fatta salva l’applicazione di eventuali sanzioni.
Il bonus patente 2024 è una misura volta a favorire l’ingresso dei giovani nel mercato del lavoro dell’autotrasporto, un settore strategico per l’economia e la mobilità del Paese, ma che soffre di una carenza di personale qualificato.
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