Bonus colonnine: un flop annunciato ma nel 2024 potrebbe cambiare
Procedure e termini di partecipazione definiti parecchi mesi dopo l’approvazione in Parlamento e scarsa informazione non sono gli unici elementi che hanno inciso sul fallimento del bonus colonnine, ma nel 2024 le modalità potrebbero essere riviste.
Il governo italiano ha stanziato 80 milioni di euro per incentivare l’installazione di colonnine di ricarica per le auto elettriche nelle abitazioni private e nei condomini negli anni 2022 e 2023, ma con la chiusura del bando dell’anno in corso il consuntivo finale segna solamente 6,4 milioni di euro erogati.
Si tratta in sostanza dell’8% del fondo totale messo a disposizione dal Governo italiano, con l’aggravante che la gestione del bando, affidata a Invitalia, è costata in aggiunta 1,6 milioni di euro, praticamente 1/3 degli incentivi stessi.
Il bonus colonnine prevedeva un contributo dell’80% sui costi sostenuti per l’installazione di sistemi di ricarica per auto elettriche con un limite di spesa pari a 1.500 euro per i privati e 8 mila euro in caso di opere sulle parti comuni degli edifici condominiali: una misura sicuramente interessante ma che è stata gestita male sin dall’inizio.
Il bonus colonnine è stato previsto dal Dpcm del 4 agosto 2022 e pubblicato in Gazzetta Ufficiale il successivo 4 ottobre 2022 sostituendo la precedente detrazione al 50% prevista fino al 2021.
Introdotti dal governo Draghi e riproposti da quello attuale per gli anni 2023 e 2024, i contributi per l’installazione di colonnine elettriche nell’anno in corso sono stati però resi disponibili solo a fine ottobre con una finestra temporale molto limitata e tardiva informazione sulle procedure di richiesta.
Le erogazioni effettuate certificano il flop del bonus colonnine
I contributi accreditati sui conti correnti dei richiedenti per gli anni 2022 e 2023 sono stati appena 5.553, di cui solo 13 erogati a favore di interventi condominiali e non privati. Un risultato deludente che evidenzia ancora una volta la scarsa attrattiva della mobilità elettrica in Italia.
Considerando che nel nostro Paese risultano censiti oltre 1 milioni di edifici condominiali, appare evidente quanti ostacoli - non solo burocratici - devono essere evidentemente superati per migliorare l’infrastruttura.
Per il 2022 le domande accolte sono state 561 su 576 presentate, mentre per gli interventi svolti nell’anno in corso si è dato seguito a 4.992 richieste di rimborso a fronte di 5.095 totali. Nel dettaglio, per i due anni presi in considerazione, il totale dei contributi erogati è stato rispettivamente pari a 642.504 euro e 5,759 milioni di euro.
I "soldi non spesi" non sono però l’unica nota negativa di un contributo gestito male, ma che in realtà rimane molto interessante.
Bonus colonnine: i motivi del fallimento
L’assenza di informazioni istituzionali strutturate non ha sicuramente aiutato a migliorare il risultato della campagna di incentivi per le colonnine per la quale non risultano essere stati programmati spot pubblicitari o iniziative anche solo a livello locale.
L’iniziativa è partita comunque con enorme ritardo, di fatto ben 14 mesi dopo l’annuncio avvenuto nel 2022. E il sito Invitalia, con le istruzioni operative per la richiesta, è stato attivato solo a ridosso dei termini di apertura della procedura, dando anche in questo caso poco preavviso per la presentazione delle domande cui si sono sommati problemi tecnici della piattaforma.
Se poi consideriamo che già nel 2022 la finestra per la presentazione delle domande (in quel caso riservate a chi aveva installato la wallbox negli ultimi due mesi) era ridotta a pochi giorni (dal 19 ottobre al 2 novembre), non è andata diversamente per l’anno in corso con la possibilità di effettuare la richiesta dal 9 al 23 novembre 2023 per le installazioni effettuate dal 1 gennaio allo stesso 23 novembre.
Al momento non sono disponibili dati sulle procedure avviate e non completate, ma sicuramente una diversa gestione della procedura sarebbe stata sicuramente auspicabile per ottenere un maggiore riscontro in linea con l’intento di incentivare la mobilità sostenibile in Italia, così come appare davvero irragionevole che il bando 2023 non abbia coperto l’intera annualità, ovvero fino alla scadenza naturale del 31 dicembre.
Un nuovo bonus colonnine per il 2024
Il bonus colonnine è sicuramente una misura importante per incentivare la diffusione dei veicoli elettrici, ma negli anni scorsi molti utenti interessati potrebbero non essere riusciti a beneficiare degli incentivi a causa di una procedura complessa e vincolata a scadenze strette rinunciando di fatto all’installazione. Confidiamo che la riproposizione della misura per l’anno 2024 possa rivedere criteri e le modalità di erogazione, rendendo il bonus più accessibile e conveniente anche per tutti coloro che vogliono passare alla mobilità elettrica magari sfruttando gli incentivi auto 2024.
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