Bonus Box Auto 2023: quando richiederlo e quali documenti presentare

Marco Lasala

04/04/2023

04/04/2023 - 18:11

condividi

Scopriamo quali sono i documenti necessari per richiedere il bonus box auto 2023 e quali sono le spese ammessibili.

Bonus box Auto 2023, è possibile risparmiare sull’acquisto o sulla costruzione, grazie a una detrazione IRPEF fino al 50%. Per ottenere questa tipologia di agevolazione, prorogata dal governo fino al 2024, è sufficiente che siano rispettati determinati requisiti, tra cui anche il limite di spesa.

Tanti i plus che il bonus box auto 2023 può portare e non solo in termini di sgravi fiscali, perché avendo a disposizione un parcheggio comodo e fruibile, gli italiani potranno anche scegliere di convertirsi all’elettrico, potendo ricaricare la propria auto elettrica comodamente a casa via wallbox, programmando anche i tempi di ricarica, al fine di contenere il dispendio energetico.

Ma quali sono i requisiti per ottenere il bonus box auto 2023?

Una agevolazione che rientra tra i bonus edilizi, il primo requisito fondamentale per farne domanda è la pertinenza con l’immobile, infatti il bonus box auto è classificato come ristrutturazione edilizia e prevede:

  • acquisto di un box già esistente o posto auto con pertinenza ad un immobile
  • riparazione di diverse parti del box: serranda blindata in luogo di quella “tradizionale” o già esistente, messa in sicurezza
  • realizzazione di nuovi parcheggi di pertinenza ad un’unità abitativa.

Per pertinenza con un immobile si intende la vicinanza tra il garage e la casa con accesso indipendente o un palazzo, sono considerati tali anche box interrati, parcheggi auto coperti e scoperti.

Bonus box auto: 96.000 come spesa massima detraibile

Non rientrano nelle spese detraibili:

  • la sostituzione della serranda con un’altra sostanzialmente simile,
  • la tinteggiatura
  • l’acquisto di un box non pertinenziale.

Per ottenere una detrazione fiscale fino al 50% occorre:

  • effettuare il pagamento delle spese sostenute mediante bonifico bancario
  • inserire le spese nella dichiarazioni dei redditi
  • conservare la documentazione originale e le relative ricevute di pagamento.

Nel caso i lavori da effettuare ai box siano di pertinenza condominiale, occorre la delibera di approvazione dell’assemblea di condominio.

Posso beneficiare del bonus box auto:

  • cittadini privati che vogliono realizzare un box privato pertinente con la propria abitazione
  • condomini che decidano di effettuare lavori di ristrutturazione o sistemazione di posti auto
  • costruttori di nuovi immobili, purché esista il requisito della pertinenziali.

Bonus Box Auto 2023: documentazione necessaria

Il governo italiano ha prorogato il bonus box auto fino al 31 dicembre 2024, non sono ammessi come documentazione le spese sostenute che non siano state effettuate a mezzo bonifico bancario.
Nella documentazione da presentare occorre allegare l’atto di acquisto dell’immobile e del box da cui risulta la pertinenziali, la dichiarazione del costruttore e l’attestazione dei pagamenti effettuati.

Argomenti

© RIPRODUZIONE RISERVATA