Autovelox: tolleranza e limiti di velocità

Redazione Motori

1 Gennaio 2024 - 09:18

condividi

Scopriamo nel dettaglio cosa si intende per tolleranza degli autovelox e quali sono i limiti per non rischiare una multa per eccesso di velocità.

Gli autovelox sono apparecchiature elettroniche che servono a rilevare la velocità dei veicoli in transito e a sanzionare quelli che superano i limiti stabiliti dal Codice della Strada. Ma quali sono i limiti di velocità in Italia e qual è la tolleranza concessa agli automobilisti?

I limiti di velocità in Italia

In Italia i limiti di velocità variano in base alla tipologia del tratto stradale e alle condizioni meteo. I limiti identificati dal legislatore sono i seguenti:

  • 130 km/h in autostrada, ridotti a 110 km/h in caso di pioggia o neve
  • 110 km/h su strade extraurbane principali, ridotti a 90 km/h in caso di pioggia o neve
  • 90 km/h su strade extraurbane secondarie e locali, ridotti a 70 km/h in caso di pioggia o neve
  • 50 km/h su strade urbane e centri abitati

L’articolo 142 del Codice della Strada prevede anche la possibilità di innalzare il limite nei centri abitati fino a 70 km/h, se la strada lo consente ed è dotata di apposita segnaletica, e permette di elevare il limite di velocità fino a 150 km/h sulle autostrade a tre corsie più corsia di emergenza per ogni senso di marcia, a patto di essere di essere dotate di caratteristiche adeguate e tutor per il controllo veicolare.

La tolleranza degli autovelox

La tolleranza degli autovelox è il margine di errore concesso agli automobilisti dalla legge per evitare una multa per eccesso di velocità. Si tratta di una deroga che tiene conto della possibilità di lievi imprecisioni degli strumenti di misurazione.

La normativa di riferimento prevede che "per gli accertamenti della velocità, al valore rilevato deve essere applicata una riduzione pari al 5%, con un minimo di 5 km/h. Nella riduzione è compresa anche la tolleranza strumentale".

Sulla base delle indicazioni del legislatore, il margine di tolleranza degli autovelox per velocità fino a 100 km/h è pertanto fissato in 5 km/h, mentre per velocità superiori a 100 km/h bisogna sottrarre il 5% dalla velocità rilevata per verificare se si è passibili di multa per aver infranto la legge vigente.

Per esempio in autostrada la tolleranza consentita dalla legge è di 6,5 km/h, ovvero il 5% di 130 km/h, e l’approssimazione per eccesso dei decimali, porta il margine a 7 km/h. La soglia da non oltrepassare per evitare di essere sanzionati è pertanto 137 km/h.

La tolleranza degli autovelox vale per tutti i tipi di strada e per tutte le condizioni meteo, allo stesso modo è importante ricordare che i dati di velocità indicati nei verbali delle multe sono già al netto della tolleranza.

Margini autovelox: esempi concreti

Rispetto al dato effettivamente registrato dall’apparecchiatura elettronica, la soglia di tolleranza degli autovelox prevede uno sforamento del 5% della velocità massima consentita sul tratto stradale specifico, cui si aggiunge l’approssimazione decimale per eccesso. Riepilogando:

  • su un tratto autostradale con limite di 130 km/h la tolleranza è di 6,5 km/h (ovvero il 5% di 130 km/h) che viene elevata per approssimazione decimale a 7 km/h. In questo caso si è sanzionabili per transiti con velocità superiori a 137 km/h
  • sulle strade extraurbane principali, con limite di 110 km/h, la tolleranza del 5% corrisponde a 5,5 km/h ed è approssimata per eccesso a 6 km/h. La violazione scatta per velocità superiori a 116 km/h
  • se il limite di velocità è pari a 100 km/h non si è sanzionabili per rilevamenti fino a 105 km/h
  • sulle strade extraurbane secondarie e locali con limite massimo di 90 km/h, la massima velocità registrabile dall’apparecchiatura per non essere multati è 95 km/h poiché si applica la tolleranza minima di 5 km/h
  • su strade urbane o comunque dove vige il limite di 50 km/h, non si è soggetti a sanzione fino a 55 km/h

Multe per eccesso di velocità

Le violazioni al Codice delle Strada registrate dai sistemi autovelox comportano sanzioni pecuniarie ed accessorie con la decurtazione dei punti patente. Al crescere della violazione, ovvero dell’eccesso di velocità registrato, aumentano anche le multe.

Eccesso di velocitàSanzionePunti decurtati
fino a 10 km/h da 42 e 173 euro nessuno
da 10 a 40 km/h da 173 a 695 euro -3 punti
da 40 e 60 km/h da 544 a 2.174 euro -6 punti
oltre 60 km/h da 847 a 3.389 euro -10 punti

Se la violazione viene registrata in orario notturno, ovvero dalle ore 22.00 alle 07.00, le sanzioni pecuniarie prevedono un supplemento pari ad un terzo della multa base. Nel caso di conducenti neopatentati è previsto inoltre il raddoppio dei punti decurtati dalla patente.

Gli autovelox sono dispositivi utili per garantire il rispetto dei limiti di velocità e la sicurezza stradale, ma la legge prevede una tolleranza del 5%, con un minimo di 5 km/h, per evitare sanzioni ingiuste a chi - magari in buona fede - si è reso colpevole di un eccesso di velocità. È comunque auspicabile che gli automobilisti siano sempre prudenti e responsabili alla guida, adeguando la velocità dell’auto alle caratteristiche della strada e alle condizioni atmosferiche.

Argomenti

© RIPRODUZIONE RISERVATA