Auto elettriche e costi di ricarica: il confronto (imperfetto) di Altroconsumo

Gaetano Cesarano

20 Aprile 2023 - 16:00

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Altroconsumo ha messo a confronto i prezzi di ricarica di 265 colonnine elettriche dislocate in tutta Italia ma l’analisi è stata fatta a febbraio e nel frattempo i prezzi sono aumentati.

L’interesse sempre crescente verso le esigenze della mobilità sostenibile ha spinto anche le associazioni di categoria ad effettuare confronti e comparazioni dei costi da sostenere per la ricarica di auto elettriche. Altroconsumo ha diffuso le rilevazioni effettuate in tutta la penisola su un campione di ben 265 colonnine.

L’idea di fotografare la situazione attuale delle ricariche per auto elettriche in Italia è sicuramente lodevole, purtroppo i prezzi riportati nel panel di confronto sono aggiornati allo scorso febbraio, e nel frattempo i principali fornitori hanno già programmato dei rincari, primo fra tutti Enel X - come si evince nella nostra guida sui costi di ricarica - che effettuerà una rimodulazione tariffaria a partire dal 1 agosto sia per gli abbonamenti sia per le tariffe al consumo.

L’indagine di Altroconsumo per stilare i costi medi dei principali fornitori ha interessato sia le stazioni di ricarica pubblica, le cosiddette colonnine, nelle versioni standard e fast, sia le ricariche domestiche. Nel confronto si passa da 0,36 euro/kWh come costo di ricarica a casa arrivando a 0,93 euro/kWh delle colonnine ultrafast, le più veloci e potenti attualmente disponibili.

Con riferimento ad una famiglia di 4 persone sono state inoltre ipotizzate due diverse filosofie d’utilizzo (una intensiva, l’altra incentrata invece sul classico tragitto casa-lavoro) per confrontare i costi di percorrenza delle diverse tipologie di auto: benzina, diesel o elettrica.

Sebbene i costi di ricarica potrebbero a breve non risultare più aggiornati a causa della volatilità dei prezzi dell’energia, il dato che emerge è che i costi di percorrenza delle auto elettriche sono attualmente inferiori a quelli di vetture dotate di motore termico, in special modo se si effettua la ricarica a casa o usando le colonnine a bassa potenza. All’opposto, l’utilizzo dei sistemi di ricarica fast o ultrafast, se da un lato annullano uno dei più grandi difetti che vengono mossi alle auto elettriche, ovvero i lunghi tempi di ricarica, dall’altro rendono economicamente più vantaggioso il rifornimento di un’auto tradizionale.

Nel caso di un’utilitaria con utilizzo prevalentemente cittadino , il costo annuo stimato è pari alla metà di un’auto a benzina, con un risparmio del 12% rispetto ad un’autovettura diesel.

Sicuramente chi ha la disponibilità di installare a casa un’adeguata infrastruttura di ricarica, magari sfruttando il bonus colonnine rilanciato dal decreto Milleproroghe, potrà trarre i maggiori benefici economici dall’utilizzo di un’auto elettrica, in alternativa - rispetto alle ricariche a consumo - rimangono sempre molto interessanti i pacchetti di abbonamento previsti dai maggiori operatori.

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