Tutor: le multe prese si annullano per legge, ecco quando
Hai preso una multa per eccesso di velocità in autostrada? Si annulla se il tutor non è controllato periodicamente. Ecco quando puoi fare il ricorso.
Se un tutor non è tarato periodicamente la multa presa per eccesso di velocità si annulla. Lo sancisce la Cassazione, che ha stabilito che tutti i sistemi di rilevamento della velocità debbano essere soggetti a controlli periodici che ne verifichino la funzionalità.
La sentenza dei giudici è arrivata il 3 ottobre in seguito a un ricorso mosso (e vinto) da un automobilista, che si è visto annullata la sanzione per eccesso di velocità.
Vediamo nel dettaglio il ricorso pregresso e cosa fare in caso di contravvenzione, per capire se la multa da tutor può essere annullata.
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Multa stradale Tutor annullata: il ricorso
Il provvedimento è arrivato in seguito a una richiesta di ricorso mossa da un automobilista, che contestava l’attendibilità dei rilevamenti dal SICVE. Il safety tutor aveva rilevato un eccesso di velocità, che tuttavia non poteva essere considerato veritiero dal momento che il sistema non era stato sottoposto al controllo della taratura.
L’automobilista ha quindi potuto appellarsi al dubbio sull’affidabilità del sistema di rivelazione, facendo intervenire la Corte di Cassazione. Quest’ultima, in data 3 ottobre 2019, ha dichiarato incostituzionale quanto previsto dal comma VI dell’art. 45 del Comma della Strada, ossia che i tutor fossero gli unici dispositivi esclusi dalla taratura periodica obbligatoria.
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Multa tutor annullata: ecco quando
Dal 3 ottobre 2019, come sancito con l’ordinanza n. 24757 della Corte di Cassazione, è obbligatorio che i sistemi tutor o SICVE siano sottoposti a tarature periodiche, che verifichino l’affidabilità dell’apparecchio e la piena funzionalità. Nel caso si contragga una multa tramite safety tutor, si può richiedere la verifica della taratura del sistema da parte dell’amministrazione.
Qualora venga riscontrato un inadempimento degli obblighi di controllo periodico, ci si può appellare all’inaffidabilità del sistema, vedendosi di fatto riconosciuto il ricorso e annullata la multa. A oggi i tutor attivi coprono circa 1000 chilometri di autostrade, ecco la mappa aggiornata di dove si trovano.
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