Stellantis sempre più straniera: tagli a Melfi
Contrariamente a quanto promesso inizialmente Stellantis ha iniziato con i tagli in Italia negli ex stabilimenti di Fiat Chrysler
Quando si è iniziato a parlare della possibile fusione tra Fiat Chrysler Automobiles e il gruppo francese PSA che poi ha dato origine a Stellantis, i sindacati italiani hanno manifestato qualche preoccupazione per eventuali tagli che il nascente gruppo avrebbe potuto effettuare nel nostro paese.
Stellantis potrebbe chiudere una linea di produzione dello stabilimento di Melfi
Nonostante le rassicurazioni da parte dei vertici di Stellantis che nel nostro paese non sarebbero avvenuti licenziamenti, chiusure o tagli, le prime brutte notizie sembrano arrivare da parte dell’azienda guidata dal numero uno Carlos Tavares.
Si dice infatti che a Melfi Stellantis stia seriamente prendendo in considerazione l’idea di eliminare una linea di produzione dello stabilimento. La cosa non stupisce più di tanto se si pensa alle parole di Carlos Tavares che nelle scorse settimane aveva fatto parlare a lungo di se dicendo che a suo giudizio gli stabilimenti italiani di Stellantis erano troppo costosi e dunque si dovevano tagliare le spese.
I sindacati sono molto preoccupati per il futuro della fabbrica in cui sono prodotti Jeep Renegade e Fiat 500X
Nei giorni scorsi aveva fatto ridere la notizia che tra i risparmi annunciati da Stellantis vi era anche la riduzione della pulizia dei servizi igienici. Le ultime notizie che arrivano da Melfi però non fanno ridere nessuno.
Gli stessi sindacati ed in primis la FIM Cisl di Ferdinando Uliano hanno confermato che qualcosa purtroppo bolle in pentola.
A Melfi vengono prodotte auto molto popolari quali Jeep Renegade, Compass e Fiat 500X. I sindacati sono preoccupati di questo ridimensionamento in quanto una volta ridotta la capacità produttiva di una fabbrica difficilmente questa poi verrà ripristinata.
C’è preoccupazione ovviamente anche per l’indotto formato da tantissime aziende che lavorano con la fabbrica di Stellantis e che potrebbero subire grosse perdite dalla chiusura di un’intera linea di produzione.
Insomma l’impressione è che il nuovo gruppo sia più propenso ad investire all’estero dove i costi di produzione sono più bassi a discapito delle fabbriche del nostro paese.
Vedremo dunque nei prossimi giorni quali notizie arriveranno da Stellantis a proposito del futuro dello stabilimento di Melfi.
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