Noleggio a Lungo Termine: le auto ibride crescono nelle vendite online di Hurry!

Redazione Motori

6 Febbraio 2019 - 09:57

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Le auto ibride crescono nelle vendite online di Noleggio a Lungo Termine, arrivando al 27,3% del totale. Sono i dati diffusi da Hurry!, partner di ALD Automotive.

Che il Noleggio a Lungo Termine sia una delle parti più vitali del mercato auto, nonostante le difficoltà degli ultimi mesi del 2018, lo abbiamo già raccontato attraverso i dati complessivi del settore. Un ulteriore dato interessante è quello relativo alla crescita delle auto ibride noleggiate online attraverso il portale Hurry!, partner di ALD Automotive.

Nel corso del 2018, le auto ibride noleggiate attraverso la piattaforma online hanno rappresentato il 27,3% del totale. Un dato indubbiamente interessante, che testimonia come la tecnologia ibrida sia sempre più apprezzata anche da parte di chi fa un professionale della vettura.

La classifica delle auto che hanno registrato il numero più elevato di contratti di noleggio sul portale Hurry! sono tre modelli ibridi: Mini Cooper S E Countryman ALL4 plug in Hybrid, Toyota CH-R Hybrid e Toyota Yaris Hybrid.

Tra i dieci modelli più noleggiati, inoltre, una menzione importante la merita l’Audi A3 g-tron a metano, che con il 7,6% delle vendite totali si conferma una delle auto “green” più apprezzate del mercato.

La formula di noleggio online di Hurry! si conferma vincente

I numeri macinati da Hurry! nel 2018 confermano un trend in crescita fin dal 2014, quando il portale si affacciò sul web proponendo formule di Noleggio a Lungo Termineestremamente competitive acquistabili in modalità online.

Non solo il noleggio “long term”: Hurry! propone anche la formula Ricaricar di ALD - che consente di pagare solo l’effettivo utilizzo dell’auto - e l’usato garantito proveniente dalle flotte di renting.

Tra quelle noleggiate (nuove, Km 0 e Ricaricar) e quelle usate, sono oltre 5.000 le vetture commercializzate sulla piattaforma online nel 2018. Un risultato che rappresenta un incremento del 40% rispetto agli ordini del 2017, con un volume d’affari transato dall’azienda di oltre 80 milioni di euro.

Una vera rivoluzione per il settore Automotive, ancora molto lento nel rispondere alla domanda di innovazione e nel cogliere le opportunità offerte dal digitale.

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