MPM Motors PS160, la recensione
La sportiva low-cost MPM Motors PS160 vanta un prezzo molto basso ma presenta anche equipaggiamenti datati. Vediamo la recensione.
La MPM Motors PS160 merita una recensione che vada oltre l’elogio di un prezzo molto basso e che punti il dito su un equipaggiamento inferiore rispetto alla media del segmento.
La casa francese ha avuto l’azzardo di lanciare un’automobile sportiva low-cost in un momento storico in cui le coupé a quattro porte rischiano di sparire dal mercato se non fosse per pochi modelli premium.
Sicuramente all’interno presenta dotazioni non al passo con i tempi e nonostante il rapporto qualità prezzo sia onesto, rischia di sollevare opinioni non sempre positive per le aspettative che gli automobilisti ripongono nelle auto definite sportive.
MPM Motors PS160, recensione
Design, voto 7,5 |
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L’aspetto non è originalissimo con linee che prendono da Lamborghini quanto da Tesla e il posteriore dalle sportive giapponesi, ma sicuramente l’auto si fa notare perché si presenta diversa in un segmento in cui i modelli di riferimento utilizzano un linguaggio stilistico pressoché unico.
Interni, voto 6,7 |
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Per chi viene da automobili datate o entry level, non dovrebbero esserci particolari upgrade. Chi è abituato a infotainment e dotazioni tecnologiche trova gli interni un po’ spartani. Il clima è manuale, non ci sono particolari abbellimenti e tutto è molto semplice, come voluto dalla casa francese e come impone la regola di mercato per un veicolo molto economico. La radio ha schermo Lcd. Il cruscotto è chiaramente analogico.
Motore, voto 7 |
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Un motore 1.6 litri aspirato a quattro cilindri a benzina non è il massimo della novità, e neanche della potenza con i suoi 101 cavalli. Dall’altra parte non bisogna sottovalutare un’unità discretamente efficiente, nata da Mitsubishi e che riesce a contenere consumi ed emissioni.
Guida, voto 7 |
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Il posto di guida è comodo, per posizione del volante e del cambio, ma la visibilità dal parabrezza posteriore è molto ridotta. Mancano gli assistenti alla guida, escluso ABS, che fanno tornare incredibilmente l’auto indietro di almeno 15 anni.
MPM Motors PS160, opinioni
Per diversi aspetti l’automobile sembra arrivata direttamente dai primi anni del Duemila, poiché le dotazioni tecnologiche sono superate. Nonostante abbia ricevuto un buon punteggio sui crash test, l’auto è sprovvista di frenata assistita e degli altri comfort come la videocamera posteriore o i sensori di parcheggio.
L’auto presenta un livello di dotazioni basico che si addice ad un veicolo retrò dal gusto sportivo, e non offre neanche le stesse prestazioni che potevano offrire auto simili circa vent’anni fa.
Bisogna tuttavia inquadrare il pubblico di riferimento: l’auto non è per chi cerca una sportiva spartana, poiché il mercato usato offre moltissime occasioni a prezzo inferiore e con una storia più gloriosa dalla Fiat Coupé disagnata da Pininfarina alla Opel Tigra e alla Hyundai Coupé; non è per i giovani, perché solitamente ai neopatentati vengono affidate auto di dimensioni più contenute e con sistemi di sicurezza completi; quindi l’auto è per i nostalgici del piacere di guida senza fronzoli, che con la tecnologia che avanza diventano un pubblico sempre più numeroso.
L’auto sembra un veicolo arrivato direttamente dai primi anni del Duemila
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