Guidare con il vento, cosa fare in auto?

Redazione Motori

29 Ottobre 2018 - 13:32

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Alcune raccomandazioni per avere anche alla guida il giusto comportamento in caso di forte vento.

Guidare con il vento può essere un vero disagio per chi si mette al volante, sia nei brevi tratti cittadini che nei lunghi viaggi in autostrada. Come la pioggia, la grandine e la neve, anche il vento può essere molto pericoloso, soprattutto perché è invisibile e nonostante sia un fenomeno particolarmente invernale, può causare danni anche nelle stagioni calde.

Quando ci si trova al volante, le raffiche di vento possono persino spostare la traiettoria del veicolo, aumentando i rischi di tamponamento. Cosa fare quando si è alla guida di un’auto con un vento molto forte da contrastare?

Sicuramente non è consigliato correre, e alcune scelte possono risultare sensate o insensate a seconda dei contesti dove ci si trova. Vediamo quindi come guidare con il vento quando ci si trova in macchina.

Guidare con il vento, cosa fare in auto

Più di quanto non sia possibile fare con la pioggia e la grandine, per contrastare i fenomeni ventosi quando si è al volante ci sono diversi accorgimenti a seconda del contesto in cui ci si trova.

In città o nei centri abitati, il vento fa cadere gli alberi e i vasi dai balconi, per cui sarebbe meglio cercare riparo in parcheggi sotterranei, o nei garage. Questo vale anche se ci si trova in strade di campagna, anche se difficilmente sono disponibili parcheggi sotterranei e anzi gli effetti del vento sono più forti poiché i palazzi sono meno numerosi e più bassi rispetto alla città.

Se si viaggia in autostrada sarebbe meglio fermarsi alla prima stazione di servizio ed aspettare che la situazione si calmi. Talvolta non è possibile fermarsi, pertanto è meglio non percorrere troppi viadotti, più esposti al vento, e comunque prestare attenzione ai veicoli che ci circolano attorno: i camion tendonati sono più a rischio per effetto mongolfiera.

In alcuni casi, aprire i finestrini aiuta ad abbassare la resistenza al vento, una scelta forse più adatta da prendere in autostrada invece che in città o in campagna, dove c’è più rischio di volo nell’abitacolo di oggetti o anche semplicemente di carta o buste che possono danneggiare la visuale o l’attenzione nella guida.

Guidare con il vento, 5 regole

Ridurre la velocità

Ovunque ci si trovi, è consigliato di ridurre la velocità, perché correndo si riducono i tempi di reazione. Meglio aumentare la distanza di sicurezza.

Attenzione massima

Il vento soffia in ogni direzione: può spingere l’auto aumentandone la velocità, può venire da davanti e quindi spingendo contro l’auto, oppure può soffiare lateralmente. In ogni caso è richiesta più attenzione perché in casi di forte vento possono muoversi anche le auto in sosta.

Tenere il volante saldo

Vale ovunque, ma soprattutto nei luoghi aperti: all’uscita delle gallerie in autostrada, sui viadotti, ma anche in tutte le strade, bisogna tenere il volante con due mani ben saldo, in modo da poter rispondere tempestivamente a raffiche di vento che spostano la traiettoria.

Abbassare il baricentro

Con questo intendiamo: smontare preventivamente eventuali porta bagagli aggiuntivi montati sul tettino dell’auto, come portabiciclette o vani, e in generale qualunque cosa che faccia aumentare l’altezza dell’auto e quindi la sua esposizione agli effetti del vento. Furgoni, grandi suv e camion sono infatti i più esposti.

Controllare gli pneumatici

Prima di mettersi in viaggio, in casi di allerta meteo per il vento - ma anche per pioggia e neve - è meglio controllare gli pneumatici. Come sempre, sono il punto di contatto tra strada e veicolo e quindi è meglio controllarne lo stato del battistrada e che la pressione sia quella giusta.

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