FCA lancia D-Fence Pack: filtri e raggi UV per la salute degli automobilisti
FCA si rilancia al fianco degli italiani nella Fase 2 attraverso Panda e 500, dotandole di un apposito pacchetto studiato per igienizzare l’abitacolo, creando una formula finanziaria ad hoc per agevolare gli automobilisti nell’acquisto.
Al pari degli altri settori produttivi, anche l’industria automobilistica ha subito il colpo infertole dall’emergenza sanitaria. Nel mese di aprile le auto immatricolate in Italia sono state poco più di 4000, il 97,6 % in meno rispetto allo stesso periodo del 2019. Un azzeramento delle vendite che, se unito ai risultati ottenuti nei tre mesi precedenti, fa segnare un calo del 50% in rapporto al primo quadrimestre dello scorso anno.
Oggi, in attesa di conoscere quali saranno le misure del governo a sostegno di un settore che nel nostro Paese vale da solo il 10% del PIL, FCA vuole essere parte attiva e propositiva della fase di ripartenza e lo fa con le due vetture di maggiore successo del marchio Fiat.
La 500, il modello più venduto del Gruppo in Europa e la Panda, l’auto più amata degli italiani, entrambe disponibili nella motorizzazione ibrida e accessoriate con il D-Fence Pack.
FCA lancia il pacchetto D-Fence, la salute prima di ogni cosa
Il distanziamento sociale porterà inevitabilmente ad una diminuzione dell’utilizzo del trasporto pubblico in favore di quello privato, con l’automobile protagonista nella mobilità quotidiana. Da qui una maggiore attenzione per il benessere del guidatore e la protezione dei passeggeri che ha portato FCA allo sviluppo del pacchetto D-Fence, dove la “D” sta per “Drive” e “Fence” significa “recinto”.
Il D-Fence è un insieme di tre dispositivi:
- un filtro per abitacolo,
- un purificatore d’aria,
- una lampada UV la cui azione combinata favorisce l’igienizzazione dell’abitacolo.
Come funzionano nello specifico questi dispositivi? La prima difesa è il filtro. Posizionato tra la presa d’aria e l’abitacolo, è il confine tra esterno ed interno. Filtra l’aria prima che questa penetri nell’automobile attraverso il sistema di climatizzazione, trattenendo il particolato e il 100% degli allergeni provenienti dall’esterno e riducendo la formazione di muffe e batteri.
In seconda battuta entra in gioco l’air-purifier, il purificatore, che interviene sull’aria già in circolo all’interno dell’auto. Dotato di filtro HEPA, trattiene le microparticelle come il polline.
A completare l’opera d’igienizzazione, un’efficace lampada a raggi UV, capace di eliminare fino al 99% dei batteri presenti sulle superfici con cui veniamo in contatto in macchina come il volante, il cambio, i sedili, ma anche le cose che potremmo trasportare, la spesa in primis.
Con FCA Bank la mobilità, oltre che confortevole, è anche democratica
Proprio perché, per spostarsi quotidianamente, l’automobile rappresenterà la prima alternativa al trasporto pubblico, FCA Bank ha creato un prodotto finanziario specifico (valido al momento sino al 31 maggio) che, esclusi i costi di gestione, prevede una rata, per i primi 17 mesi, pari a 4 euro al giorno per i veicoli ibridi e a Gpl o in alternativa di 3 euro qualora si scelga una motorizzazione tradizionale.
Una spesa in linea con il prezzo di due biglietti dell’autobus o della metropolitana in diverse città italiane ed europee. Il finanziamento prevede inoltre anticipo 0 e prima rata posticipata al 2021. Oltre al pacchetto D-Fence sono compresi il climatizzatore, la radio DAB e per la 500, le luci diurne a led.
Particolare attenzione verso l’ambiente
Per rispondere alla necessità di una mobilità sempre più possibile, FCA ha scelto di far debuttare il D-Fence Pack, disponibile a breve per l’intera gamma, sulle sue vetture più rappresentative, promuovendo in particolare le motorizzazioni “green” di recente commercializzazione, con schema Mild Hybrid a 12 Volt. Una tecnologia che contribuisce ad una riduzione dei consumi così come delle emissioni di CO2 rispetto alle tradizionali versioni a benzina.
Conforme alla normativa “Euro 6D Final”, il motore termico è un 1.0 3 cilindri Firefly, capace di erogare 70 CV lavorando in coppia con un motogeneratore elettrico da 3,6 Kw (circa 5 CV).
Quest’ultimo recupera energia in fase di frenata e decelerazione, immagazzinandola in una batteria agli ioni di litio da 11 Ah. Energia che potrà essere sfruttata in fase di ripartenza e accelerazione, magari dopo uno stop ad un semaforo, oppure per “veleggiare” nel traffico fino ad una velocità di 30 km/h senza l’intervento del motore termico, garantendo comunque l’alimentazione di tutti i servizi a disposizione del guidatore.
© RIPRODUZIONE RISERVATA