Emissioni di CO2 generate da benzina e diesel: in aumento nel 2019 ma a febbraio calano

Le emissioni di CO2 provocate dall’autotrazione in Italia, e in particolare dai motori benzina e diesel, sono diminuite leggermente a febbraio 2019 - 0,2% in meno - rispetto allo stesso mese del 2018. Un dato in controtendenza rispetto a quello che aggrega i primi due mesi dell’anno corrente: sommando il dato di gennaio e quello di febbraio, le emissioni di Anidride Carbonica da benzina e diesel sono cresciute dell’1,7%.

L’elaborazione è stata effettuata dal Centro Ricerche Continental Autocarro sulla base dei dati diffusi dal Ministero dello Sviluppo Economico sui consumi di carburante. Il costruttore di pneumatici mette in evidenza come le emissioni di CO2 - un clima alterante che ha ripercussioni sul riscaldamento globale - resti positivo, un dato che conferma la necessità di azioni più incisive per rinnovare il parco circolante.

“A febbraio” sottolinea Enrico Moncada, Responsabile della Business Unit Truck Replacement and Original Equipment di Continental Italia “vi è stata un’inversione di tendenza rispetto a gennaio, mese in cui le emissioni di CO2 da benzina e gasolio erano aumentate. Il saldo dei dati relativi ai primi due mesi del 2019, però, resta positivo. Con i dati di marzo, elaborati sempre dal Centro Ricerche Continental Autocarro, potremo capire se il lieve calo di febbraio avrà un seguito o resterà un episodio isolato”.

Emissioni di CO2 da benzina e diesel in Italia: i dati

I dati completi sulle emissioni di CO2 provocate dai motori benzina e dai motori diesel in Italia è stata elbaorata dal Centro Ricerche Continental Autocarro sulla base dei dati diffusi dal Ministero dello Sviluppo Economico sui consumi di carburante.

Va ricordato che le emissioni di Anidride Carbonica sono direttamente proporzionate al consumo di carburante e che l’unico modo per ridurle è sostituire i vicoli in circolazione più vecchi con propulsori nuovi e più efficienti.

Emissioni cumulate di CO2 prodotte da benzina e diesel