Ecopass Roma, come funziona il pedaggio? Costi e varchi
Come funziona il pedaggio Ecopass a Roma? Tutte le informazioni sui costi, i permessi e i varchi del sistema che potrebbe entrare in vigore nel 2020.
La novità di ecopass, il pedaggio per entrare nell’anello ferroviario, accomuna Roma ad altre città europee come Milano e Londra.
Come funziona il sistema dei nuovi varchi e quali saranno i costi per accedere al centro storico? Tutte queste informazioni saranno più chiare se e quando la proposta riuscirà a passare e a diventare realtà non prima del 2020.
Nato come un incentivo alla mobilità sostenibile e alternativa dopo aver annunciato la chiusura alle auto Diesel a partire dal 2024, il provvedimento del Congestion Charge consiste nella chiusura al traffico delle zone del centro storico, a cui sarà possibile accedere con i propri mezzi esclusivamente a pagamento.
Ecopass Roma: come funziona? I varchi
Ecopass riguarda un’area di circa 30 chilometri quadrati nella zona dell’anello ferroviario, l’attuale ZTL, e riguarda circa 500 mila abitanti e oltre 450 mila veicoli.
Il funzionamento è piuttosto facile: se oggi l’ingresso di automobili e scooter nel centro storico - e in zone molto trafficate per la movida - è regolato dalle Zone a Traffico Limitato, con determinati orari e permessi per residenti o esercenti, con Ecopass sarà ulteriormente limitato l’accesso.
Per entrare in centro con la propria auto, moto o scooter, ci saranno 21 punti di accesso, tra cui Lungotevere Vittoria, Via Gregorio VII, Trastevere, Piazza Risorgimento, Piazza Mazzini, Cristoforo Colombo, Piramide, via Marsala e Porta Pia, molti in comune con l’attuale ZTL.
Europass, pedaggio a Roma: i costi
Non si conoscono ancora i costi, ma circolano voci di un possibile pedaggio di 2 euro per ogni ingresso. La cifra potrebbe variare in base al tipo di veicolo e alle funzioni, con esenzioni per esercenti, corrieri e residenti, e con agevolazioni per le auto meno inquinanti come le elettriche, per il car sharing e il car pooling. Le auto più inquinanti pagheranno di più.
Come a Milano, anche a Roma ogni cittadino avrà diritto ad un numero di ingressi liberi nel centro storico, dopo i quali sarà costretto a pagare.
Questa nuova zona a traffico limitato sarà attiva dal lunedì al venerdì con orari da ufficio, e le tariffe potranno essere pagate anche tramite app su smartphone.
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