Carpooling, in Italia è boom: cos’è e come funziona
In Italia cresce il carpooling aziendale: +199% di lavoratori che condividono l’auto. Vediamo come funziona e cos’è.
Il carpooling è un fenomeno in crescita in Italia a più livelli, sia per le lunghe tratte che per quelle più brevi. Diffuso grazie alla possibilità di muoversi in più passeggeri nella stessa auto verso eventi da città in città, ha preso piede anche tra i lavoratori per raggiungere il posto di lavoro.
In Italia, nel 2017 si è registrato un +199% nel carpooling aziendale come si apprende dal rapporto elaborato da Jojob, che opera nel settore con piattaforma e app con cui i dipendenti di aziende limitrofe riescono a trovare il passaggio per condividere una sola auto tra più passeggeri.
Vediamo cos’è e come funziona il carpooling in Italia.
Cos’è e come funziona il Carpooling?
Il car-pooling è la modalità di trasporto con cui più passeggeri condividono un’auto privata: usato prevalentemente da studenti o viaggiatori avventurosi per muoversi da una città all’altra, è solitamente coordinato da piattaforme e applicazioni per smartphone con cui gli utenti possono mettersi in contatto in base alle tratte e al periodo utile.
Da alcuni anni il carpooling è diventato uno dei modi più comuni con cui più persone raggiungono la stessa meta, come grandi concerti, eventi, e più recentemente ha preso piede anche tra i lavoratori.
Una persona che per spostarsi utilizza l’auto, offre sulle piattaforme la disponibilità a condividere il proprio mezzo per trasportare altri passeggeri. Più passeggeri condividono la tratta nella stessa auto, più il proprietario risparmia sulla benzina da utilizzare nel tratto: inoltre, con un’auto sola si inquina meno rispetto a quattro automobili e il traffico si fa più scorrevole.
Carpooling in Italia, Nord in testa
Nel 2017 il fenomeno è cresciuto moltissimo, e secondo i dati raccolti da Jojob sono stati risparmiati 222.835 kg di CO2, riducendo di 1.714.120 km le tratte percorse dagli utenti e risparmiando 350.000 euro di spese di viaggio.
140.000 lavoratori di 170.000 aziende in tutto il Paese hanno scelto di condividere la tratta casa/lavoro e lavoro/casa per ridurre i costi. Il Nord è risultato più virtuoso, con la Lombardia in testa, anche se la città più coinvolta è stata Bologna. Le aziende i cui lavoratori sono stati più attivi nel carpooling sono state Bulgari, Philip Morris e Ducati.
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