Blocco auto Emilia Romagna, revocato divieto per Diesel Euro 4
Avanti con gli incentivi per cambiare auto, e più domeniche ecologiche. L’Emilia Romagna fa un passo indietro sul blocco delle auto Diesel Euro 4.
Il blocco delle auto in Emilia Romagna sarà più leggero del previsto, poiché la regione ha fatto un passo indietro riguardo il divieto alla circolazione dei veicoli Diesel Euro 4 stabilito nell’ambito dell’Accordo di Bacino Padano per il Miglioramento della Qualità dell’Aria entrato in vigore il 1° ottobre.
Dopo una lunga serie di confronti con i sindaci di 30 comuni, il Presidente della regione Stefano Bonaccini ha alleggerito la portata del blocco, che ora dovrà essere deciso insieme ai rappresentanti delle amministrazioni locali.
Nonostante la marcia indietro, viene abbassato da quattro a tre giorni il limite degli sforamenti dopo i quali far scattare le misure di blocco del traffico di emergenza, vengono aumentate le domeniche ecologiche e aumentano gli incentivi.
Blocco auto Emilia-Romagna
Dopo sette ore di confronto con i comuni dell’hinterland bolognese, la regione è giunta a una soluzione che non prevede il blocco della circolazione ai veicoli Diesel Euro 4.
Come ricordato dal sindaco di Bologna, Virginio Merola, le parti hanno raggiunto un’intesa che consentirà la circolazione ai mezzi diesel Euro 4 ma che avrà misure emergenziali più rigide.
Su proposta di Merola è aumentato il numero delle domeniche ecologiche, che verranno formalizzate dopo una riunione con l’Anci. Queste saranno definite dai singoli Comuni, ma la novità è che saranno adottate non più dopo quattro bensì dopo tre giorni di sforamento dei limiti di polveri sottili, e in quel caso saranno bloccati anche i Diesel Euro 4.
Incentivi, 5 milioni dal 2019
La regione Emilia Romagna ha richiesto anche il supporto del Governo per sostenere i fondi dell’Ecobonus.
Infatti, oltre alle misure già previste, per cui sono stati stanziati 5 milioni di euro per la rottamazione delle auto con bonus fino a 10.000 euro per i veicoli commerciali, Bonaccini ha chiesto altri 5 milioni per ridurre concretamente lotta allo smog.
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