Auto usate: cresce il prezzo medio dell’online

Il prezzo delle auto usate online negli ultimi 12 mesi è cresciuto del 15%. La situazione pandemica, la crisi dei microchip e i prezzi sempre più elevati delle auto nuove non hanno di certo favorito la crescita del mercato dell’automobile, in forte calo anche nel 2021.

La scarsità dei semiconduttori, materia prima fondamentale soprattutto nella produzione dei veicoli di nuova generazione, ha comportato un allungamento dei tempi di consegna delle vetture nuove, gli automobilisti italiani sono stati così costretti a scegliere auto usate online, quelle in pratica disponibili in rete.

Le auto nuove scarseggiano, le poche vetture disponibili in pronta consegna beneficiano di sconti bassi, anzi, sono spesso proposte a un prezzo superiore rispetto a quello di listino perché ben equipaggiate, auto in esposizione praticamente full optional o con allestimenti top di gamma.

Auto usate online: offerta, richiesta e prezzi

Tanti i fattori che hanno decretato un aumento incredibile del prezzo dell’usato, soprattutto delle autovetture vendute in rete, chi compra un’auto nuova rischia di attendere oltre nove mesi, una situazione incresciosa che ha comportato una aumento sensibile dei prezzi in rapporto al reale valore delle auto di seconda mano.

Nel mese di gennaio 2022 in media i prezzi dei veicoli usati sono cresciuti del 16% rispetto a quella di gennaio 2019, la configurazione più gettonata è il SUV.

Entrando più nel dettaglio nello studio proposto da BrumBrum, il prezzo medio di un SUV usato venduto in rete è cresciuto del 17%, seguito dalle berline e citycar (+15 e 16% rispetto a un anno fa). Anche il costo d’acquisto di un crossover e monovolume risente inevitabilmente della situazione del mercato, con un aumento del 12%.

Auto usate online: cresce la richiesta per le ibride e GPL

Gli italiani mostrano una particolare attenzione ai consumi, il prezzo medio di un’auto usata con alimentazione GPL è cresciuto del 22%, seguito dal diesel e benzina, rispettivamente offerte a un costo superiore del 12 e del 15% rispetto all’anno precedente di riferimento (2020). Forte anche la richiesta di auto usate ibride, modelli proposti con prezzi superiori del 17% e di auto elettriche, vendute a un prezzo superiore dell’11% rispetto a 12 mesi fa.

Quando questo enorme bolla finirà?
Difficile fare previsioni a medio e lungo termine vista l’instabilità economica dei paesi, la pandemia e la carena di microchip sono state la cause reali, effettive, di un mercato che oramai per riprendersi deve tornare alla situazione del 2019, quando i prezzi erano rapportati all’effettiva richiesta.