Tesla: promozioni per battere la concorrenza e conquistare quote di mercato

Gaetano Cesarano

18 Aprile 2023 - 07:40

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Domani Tesla annuncerà i risultati operativi del primo trimestre e con l’aggressiva politica dei prezzi punta a consolidare la propria leadership di mercato

A poche ore dall’atteso annuncio dei risultati operativi del primo trimestre 2023, Tesla ha annunciato un nuovo taglio dei prezzi in Europa.

L’azienda ha specificato che le migliorate condizioni commerciali applicabili ai nuovi clienti Tesla sono possibili grazie all’ottimizzazione dei processi su scala industriale e al progressivo aumento della capacità produttiva.

Tesla: riduzione dei prezzi in tutta Europa

In Italia gli sconti sulla gamma Tesla interessano le versioni top di gamma: per le Model 3 Long Range e Performance gli sconti sono rispettivamente di 4.000 e 6.000 euro. Scendono i prezzi anche di Model Y (- 4.000 euro), Model S (- 9.000 euro) e Model X (- 10.000 euro).

Ad eccezione della Tesla Model 3 base, il cui prezzo (41.490 euro) era stato già ridotto poche settimane fa per rientrare nella soglia limite prevista dagli incentivi auto 2023, tutti i modelli in gamma sono oggetto di una riduzione. Ad oggi il nuovo listino Tesla è così composto:

  • Model 3, 41.490 euro
  • Model 3 Long Range, 48.990 euro
  • Model 3 Performance, 53.990 euro
  • Model Y Performance, 59.990 euro
  • Model S, 105.990 euro
  • Model S Plaid, 130.990 euro
  • Model X, 114.990 euro
  • Model X Plaid, 134.990 euro

Non sono da meno i mercati tedesco e francese dove le riduzioni praticate sul precedente listino Tesla oscillano tra il 4,5% e il 10. In questo caso si tratta del secondo ribasso del 2023, dopo il taglio del 17% avvenuto nel mese di gennaio.

In un comunicato ufficiale, il costruttore americano ha dichiarato: "la nostra missione è quella di accelerare la transizione verso le energie rinnovabili. Il nostro percorso per raggiungere questo obiettivo è la trasformazione di prodotti di piccola serie in veicoli di massa più economici".

Tesla: elevata redditività per sbaragliare la concorrenza

Dopo aver ridotto i prezzi di listino a livello globale, nel primo trimestre 2023 Tesla ha stabilito un record di consegne con 422.875 unità vendute. La crescita percentuale sul trimestre precedente è stata però modesta e il quinto round di ribassi punta - nelle intenzioni - a stimolare ulteriormente la domanda.

L’azienda ha abbassato il prezzo di vendita del suo modello di punta del 24% in soli tre mesi: un approccio disruptive per aggredire la concorrenza che storicamente, nell’industria automotive, non ha precedenti.

Analisti e investitori sono però sulle spine, straniti loro stessi dalla spregiudicatezza con cui Elon Musk delinea le strategie commerciali del gruppo. Domani Tesla annuncerà i risultati del primo trimestre 2023 e l’aggressiva politica dei prezzi si scontrerà probabilmente con una riduzione dei profitti.

Si prevedono comunque ricavi per circa 23,8 miliardi di dollari (+22% rispetto allo stesso periodo del 2022), ma saranno i dati di redditività a tracciare il possibile andamento dei prossimi mesi, anche perché gli effetti dei recenti ribassi di listino si vedranno solo a partire dal secondo trimestre.

Con un margine di profitto lordo pari al 25,6% - molto superiore rispetto a General Motors e Ford che non hanno ancora portato a "break even" le divisioni EV - Tesla ha un buon margine per preservare la propria quota di mercato senza intaccare troppo gli utili riuscendo a consolidare la propria leadership come principale produttore automobilistico di veicoli elettrici.

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