Liquido radiatore auto: differenze, colori e quando cambiarlo

Gaetano Cesarano

23 Giugno 2023 - 18:09

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Il liquido del radiatore è un componente essenziale del sistema di raffreddamento dell’auto e comprendere le differenze tra le varie tipologie è fondamentale per garantire il corretto funzionamento del veicolo e la protezione del motore.

Il corretto funzionamento del sistema di raffreddamento dell’auto è essenziale per garantire le prestazioni ottimali del motore e la sua durata nel tempo. Uno dei componenti chiave di questo sistema è il liquido del radiatore, che svolge un ruolo fondamentale nel mantenere la temperatura del motore entro limiti accettabili.

Cos’è il liquido di raffreddamento

Il liquido di raffreddamento, noto anche come antigelo, è una soluzione chimica progettata per rimuovere il calore in eccesso generato dal motore dell’auto. Esso circola attraverso il radiatore e l’intero sistema di raffreddamento, assorbendo il calore dal motore e dissipandolo nell’ambiente circostante. Questo processo aiuta a mantenere la temperatura del motore a un livello sicuro ed efficiente. Il liquido di raffreddamento svolge anche un ruolo importante nel prevenire la corrosione e l’accumulo di depositi all’interno del sistema e, grazie alla presenza di glicole o glicerina, è in grado di proteggere il sistema dal congelamento.

Differenze tra i tipi di liquido di raffreddamento

Esistono diversi tipi di liquido di raffreddamento disponibili sul mercato, ognuno con le caratteristiche e proprietà specifiche. Il liquido di raffreddamento più comune nell’industria automobilistica è a base di glicole etilenico che offre una buona protezione contro il congelamento e la corrosione. In alcuni casi, nelle auto più moderne, è stato sostituito dal glicole propilenico poiché meno tossico e più ecologico.

Per evitare la corrosione nel motore, all’ingrediente principale del liquido antigelo (glicole etilenico o propilenico) vengono aggiunti degli speciali additivi inibitori che non sono sempre compatibili tra loro.

Liquido di raffreddamento organico (OAT)

Il liquido di raffreddamento organico utilizza una combinazione di additivi organici per offrire protezione contro la corrosione e il surriscaldamento. Solitamente ha una durata più lunga rispetto ad altre formulazioni.

Liquido di raffreddamento ibrido (HOAT)

Il liquido di raffreddamento ibrido Hybrid Organic Acid Technology combina additivi organici con additivi tradizionali a base di silicati. Questa combinazione offre una protezione efficace contro la corrosione e una buona capacità di dissipazione del calore.

Liquido di raffreddamento inorganico (IAT)

Il liquido di raffreddamento inorganico è la formulazione più semplice, che utilizza additivi inorganici per la protezione contro la corrosione tra cui sali di fosfato, borato, silice e nitriti. Il pH alcalino degli inibitori contrasta la corrosione acida da parte del glicole etilenico.

Colori del liquido di raffreddamento e loro significato

Il liquido di raffreddamento può assumere diversi colori che ne indicano composizione chimica e le sue proprietà. La colorazione dei "liquidi antigelo" è stata introdotta per aiutare gli utenti a distinguere le varie tipologie prevenendo la possibilità di mescolare soluzioni tra loro non compatibili.

Il colore arancione-rosso viene utilizzato per l’antigelo organico, il liquido di raffreddamento ibrido è associato invece alla colorazione giallo-porpora, mentre il blu-verde è generalmente associato al liquido di raffreddamento inorganico.

La suddivisione per colori deve però essere intesa come normale semplificazione visiva e non come indicatore definitivo delle caratteristiche del liquido. Per la scelta del prodotto corretto è infatti sempre consigliabile fare riferimento alle specifiche del produttore dell’auto - anche tramite il libretto di uso e manutenzione - per identificare con precisione il tipo di liquido di raffreddamento raccomandato per il veicolo in base alle sigle G11, G12, G12+ o G13.

Quando cambiare il liquido di raffreddamento

La sostituzione regolare del liquido di raffreddamento è fondamentale per mantenere il sistema di raffreddamento dell’auto in buone condizioni e prevenire danni al motore. Il periodo di sostituzione raccomandato varia a seconda del tipo di liquido di raffreddamento e delle specifiche del produttore dell’auto. In generale, si consiglia di effettuare la sostituzione ogni due o tre anni o ogni 40.000-60.000 chilometri percorsi, ma alcuni produttori offrono anche formulazioni a base di glicole etilenico che promettono una durata a vita del liquido di raffreddamento, eliminando la necessità di sostituzioni periodiche. In ogni caso è importante controllare il manuale dell’auto o consultare un meccanico qualificato per conoscere l’intervallo di sostituzione specifico per il proprio veicolo.

Esistono anche segnali che indicano la necessità di sostituire il liquido di raffreddamento in anticipo rispetto all’intervallo raccomandato. Ad esempio, se si nota una perdita di liquido di raffreddamento, una diminuzione dell’efficienza del sistema di raffreddamento, un surriscaldamento del motore o una presenza di sedimenti o contaminazioni nel liquido, potrebbe essere necessario un intervento immediato. Inoltre, se si prevede di utilizzare l’auto in condizioni estreme, come in climi molto freddi o molto caldi, potrebbe essere consigliabile sostituire il liquido di raffreddamento prima del previsto per garantire una protezione ottimale del motore.

Come cambiare il liquido di raffreddamento

La sostituzione del liquido di raffreddamento può essere effettuata seguendo alcune semplici procedure. Prima di tutto, è importante assicurarsi che il motore sia freddo per evitare scottature. Sarà necessario disporre di strumenti e materiali adeguati, come una chiave inglese per svitare il tappo inferiore del radiatore (se presente), un contenitore per raccogliere il vecchio liquido, un imbuto e il nuovo liquido di raffreddamento.

La procedura di sostituzione può variare leggermente a seconda del modello dell’auto, ma in generale i passaggi principali sono i seguenti:

  • Posizionare il contenitore sotto il radiatore per raccogliere il vecchio liquido di raffreddamento.
  • In base al modello d’auto svitare il tappo inferiore del radiatore, aprire l’apposito rubinetto o rimuovere il tubo di collegamento in posizione più bassa
  • Chiudere il rubinetto di scarico del radiatore, riavvitare il tappo o riattaccare il tubo del radiatore inferiore
  • Riempire il radiatore con acqua pulita e farla scorrere attraverso il sistema di raffreddamento per risciacquare eventuali residui di vecchio liquido di raffreddamento
  • Svuotare nuovamente l’acqua dal radiatore e ripetere l’operazione di risciacquo se necessario
  • Riempire il radiatore con il nuovo liquido di raffreddamento raccomandato dal costruttore

La scelta del tipo di liquido di raffreddamento dipende da vari fattori, come le specifiche del produttore dell’auto e le condizioni climatiche in cui il veicolo sarà utilizzato. La scelta del tipo corretto di liquido di raffreddamento è essenziale per mantenere il sistema di raffreddamento dell’auto in buone condizioni, proteggere il motore e garantire prestazioni ottimali.

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