Hyundai Motor Group presenta la roadmap per i Software Defined Vehicle

Hyundai Motor Group ha annunciato oggi la sua nuova strategia globale per la trasformazione di tutti i suoi veicoli. Nel futuro tutti i modelli HME saranno connessi e aggiornabili da remoto, in occasione del forum globale online “Unlock the Software Age”, il colosso automobilistico coreano ha presentato un piano strategico destinato a cambiare radicalmente la mobilità.

Tramite gli aggiornamenti software Over-The-Air (OTA), tutti i veicoli di Hyundai Motor Group saranno costantemente aggiornati, dalla sicurezza al comfort, dalla connettività alle prestazioni, grazie alla piattaforma EV di nuova generazione, la presenza di un controller integrato e di un Connected Car Operating System sviluppato internamente, consentirà ai veicoli di ricevere aggiornamenti wireless OTA entro il 2025.

Hyundai Motor Group prevede che entro il 2020 saranno collegati al suo servizio ben 20 milioni di auto, tutte connesse tra loro e dotate di funzionalità di telecomunicazione all’avanguardia, il fine è creare valore e dare la possibilità anche a fornitori esterni di fornire servizi personalizzati.

Entro il 2030 il Gruppo prevede d’investire 12.83 miliardi di dollari in risorse, con la creazione di un nuovo Global Software Center capace di accelerare lo sviluppo del Software Defined Vehicles.

Chung Kook Park, Presidente e Head of Divisione R&S, Hyundai Motor Group: “Trasformando tutti i veicoli in Software Defined Vehicles entro il 2025, Hyundai ridefinirà completamente il concetto di automobile e assumerà un ruolo guida nell’introdurre un’era di mobilità mai sperimentata prima. La creazione di veicoli visionari, dotati della capacità di evolversi attraverso il software, consentirà ai clienti di mantenere i propri veicoli aggiornati con le ultime funzionalità e tecnologie anche molto tempo dopo l’acquisto”.

Hyundai Motor Group: piattaforma EV per accelerare la trasformazione

Ridurre il tempo necessario per realizzare tutti i processi di produzione, dalla pianificazione alla progettazione e produzione, l’obiettivo è quello di sviluppare una piattaforma hardware e software condivisa da tutti i veicoli, ciò consentirà di utilizzare gli stessi componenti su modelli appartenenti a diversi segmenti con una conseguente riduzione dei costi. A partire dal 2025 HME introdurrà nuovi veicoli basati sulle due nuove piattaforme EV, la eM e la eS.

La piattaforma eM è stata sviluppata per i veicoli elettrici di tutti i segmenti e consentirà un miglioramento dell’autonomia fino al 50% co una singola ricarica, rispetto agli attuali veicoli elettrici, con tecnologia di guida autonomia di livello 3 o superiore e funzionalità di aggiornamento software OTA.

La piattaforma eS sarà invece sviluppata come “skateboard” EV esclusivamente per i Purpose Built Vehicles, con una struttura completamente flessibile in grado di soddisfare le richieste B2B e di fornire soluzioni su misura per le aziende che operano nella logistica, nel noleggio e nelle consegne.

Paul Choo, Executive Vice President, Head of Electronics & Infotainment Development Center di Hyundai Motor Group: ““Nel 2025, Hyundai Motor Group presenterà veicoli con due tipi di piattaforma: eM, una piattaforma dedicata ai veicoli elettrici per passeggeri, ed eS, una piattaforma esclusiva per i Purpose Built Vehicles. Queste nuove piattaforme si stanno evolvendo nell’ambito dell’Integrated Modular Architecture di Hyundai Motor Group, che porterà a un’ulteriore standardizzazione e modularizzazione dei componenti principali dei veicoli elettrici, come batterie e motori, offrendo vantaggi in settori anche oltre ai veicoli elettrici”.

Hyundai Motor Group: Domain centralized architecture

Hyung Ki Ahn, Vicepresident dell’Electronics Development Group: “L’architettura elettrica ed elettronica può essere considerata come una struttura organicamente connessa che migliora la funzione dei componenti dei dispositivi elettrici di un’auto. Per sviluppare un numero crescente di componenti elettrici con efficienza sistematica, ha scelto d’implementare la ‘Domain centralized architecture’, che struttura i gruppi e integra i controller di tutta l’auto in quattro aree: Comfort, Guida, Infotainment e ADAS. Poiché questa architettura riduce significativamente la complessità dello sviluppo e consente di eseguire facilmente gli aggiornamenti del software senza che sia necessario modificare manualmente il controller, è ideale per presentare una varietà di segmenti di auto e modelli specifici per regione, su misura per i diversi paesi. Questo ci consente inoltre di rispondere in modo flessibile a ciò che i consumatori desiderano in un mercato in rapida evoluzione”.