Ecobonus auto: esauriti i fondi per i quadricicli elettrici

I quadricicli elettrici, noti anche come microcar o veicoli a quattro ruote leggeri, sono veicoli a emissioni zero che si stanno rapidamente affermando come opzione ideale per la mobilità urbana.

I quadricicli elettrici sono un’alternativa ecologica ai veicoli tradizionali e offrono diversi vantaggi significativi: dimensioni ridotte e capacità di muoversi agilmente nel traffico urbano, uniti a costi operativi significativamente inferiori rispetto ai veicoli a combustione interna sono i fattori che stanno portando sempre più automobilisti italiani ad acquistare una "nanocar" per gli spostamenti quotidiani.

Se a questo si aggiunge la possibilità di accedere alle zone a traffico limitato o comunque con restrizioni per i veicoli più inquinanti, è facile comprendere il successo commerciale dei quadricicli elettrici che, complice il successo della Fiat Topolino e il revamp della Citroen Ami, ha portato all’esaurimento degli incentivi stanziati con l’Ecobonus Auto 2023.

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A fronte della crescente domanda di quadricicli elettrici la disponibilità dei fondi previsti per la Categoria L "elettrici" (35 milioni di euro) si è esaurita in tempi brevi nelle ultime settimane. La situazione è identica per i veicoli termici della stessa categoria per i quali la dotazione di 5 milioni di euro era però esaurita già dai primi mesi dell’anno.

Per i quadricicli elettrici il boost di richieste di incentivi è coinciso con la commercializzazione della Fiat Topolino che dalla metà di settembre è disponibile a poco più di 7.500 euro o con un finanziamento a 39 euro al mese. Il piccolo quadriciclo elettrico - che recupera una denominazione storica della Casa torinese - ha suscitato subito un grande interesse di pubblico al punto che il sito internet per le prenotazioni è andato addirittura in crash nel giorno di apertura degli ordini.

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Analizzando le risorse ancora disponibili per l’Ecobonus Auto 2023 è però facile notare sono ancora disponibili la maggior parte delle risorse per auto elettriche e ibride plug-in.

Nel primo caso - per la fascia 0-20 grammi CO2 - su un totale di 190 milioni di euro destinati all’acquisto di auto elettriche risultano spesi poco più di 60 milioni, mentre per le ibride plug-in (21-60 grammi CO2 per chilometro) l’impegno effettivo rasenta il 15% dello stanziamento maggiore individuato dal legislatore, ovvero 235 milioni euro.

La crescente popolarità dei quadricicli elettrici rappresenta un passo importante verso la mobilità sostenibile nelle grandi città. Tuttavia, è essenziale che il Governo riconosca l’importanza di sostenere questa transizione con incentivi finanziari adeguati. L’esaurimento dei fondi governativi per i quadricicli elettrici è una chiamata all’azione per ripensare e rafforzare i sostegni finanziari alle nuove alternative per la mobilità.

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