Diesel: in Stellantis si lavora sull’Euro 7

A un anno dalla sua nascita il Gruppo Stellantis rivela di lavorare su un rivoluzionario motore diesel pulito ed efficiente. Con molta probabilità arriverà entro la fine del prossimo anno e sarà prodotto nello stabilimento di Pratola Serra.

Il nuovo motore diesel Euro 7 potrebbe essere utilizzato sui veicoli commerciali Fiat e sui modelli di più larga produzione, dalla Peugeot 208 alle Opel Corsa fino a equipaggiare gli apprezzati SUV Jeep e Citroen.

Nell’epoca della transizione energetica ingenti sono stati gli investimenti richiesti per adeguare i siti produttivi alle rinnovate esigenze di produzione e commercializzazione di auto che puntano sempre più su alimentazioni ibride, dalle mild hybrid alle plug-in hybrid la tecnologia incalza, le case automobilistiche per stare al passo con i tempi investono sempre più risorse.

Il Gruppo Stellantis ha investito oltre 30 miliardi di euro in questa delicata fase di transizione energetica, nell’ambito del suo rivoluzionario programma rientra lo sviluppo di un nuovo propulsore estremamente pulito.

Nome in codice B.B2 per il motore diesel Euro 7

Nello stabilimento di Pratola Serra verranno prodotti oltre che propulsori elettrificati anche le nuove unità Euro 7, un progetto che rientra in una strategia di breve periodo che prevede la commercializzazione di una serie di auto elettriche a zero emissioni, dalla Citroen alla Opel, dalla DS alla Jeep, ogni marchio avrà un modello 100% elettrico.

Non sono state rivelate altre indiscrezioni, il nuovo propulsore potrebbe seguire il classico frazionamento, un quattro cilindri turbo dalla cilindrata ridotta e con potenza in linea con il MultiJet II attualmente presente sulla gamma Fiat.

Arriverà nel 2023 il nuovo motore Diesel Euro 7?

Un tempo ragionevole per lanciare nuovi modelli elettrificati, bisognerà solo capire se e come Stellantis intende raggiungere l’ambizioso obiettivo dell’omologazione Euro 7, se riducendo la potenza oppure passando per l’elettrificazione, soluzione questa già da tempo adottata da diversi marchi, Mercedes-Benz in prima linea con il suo OM654.