Car sharing a guida autonoma: come funziona e-Share Mobi di Nissan

Car sharing, auto elettriche ed autonome sono tre nuovi tipi di mobilità che caratterizzeranno il mercato dell’automobile per ancora molti anni nel futuro. Nissan lo ha intuito, e da gennaio lancia in Giappone E-share Mobi.

Il servizio consentirà agli utenti di sperimentare su strada le avanzate tecnologie della guida autonoma affittando le auto - rigorosamente elettriche - come con un qualsiasi car sharing.

Come funziona il car sharing intelligente di Nissan?

E-share Mobi partirà il prossimo 15 gennaio e rientra nelle iniziative Nissan Intelligent Mobility: le auto a disposizione dei clienti saranno la Leaf, primo modello nato esclusivamente elettrico che sta raccogliendo un buon successo in tutta Europa, e la Note e-Power, versione a zero emissioni della monovolume famigliare.

Purtroppo per il momento, li servizio sarà esclusivamente in Giappone, ma non è da escludere un suo eventuale approdo in altri mercati, come quello europeo in caso di numeri esaltanti.

Per iniziare sarà disponibile in 30 stazioni distribuite a Tokyo, Kanagawa, Osaka, Shizuoka, Nara, Hyogo, Kyoto, Shiga, Wakayama per poi raggiungere altre regioni del Paese.

Il car sharing del futuro

Nissan dimostra di non essere avanti nel lanciare un servizio di questo tipo, ma anche nelle modalità con cui si può usufruire di e-Share Mobi: per iscriversi basterà la patente, senza necessità di altri documenti, e il servizio non prevederà tariffe fisse mensili. I costi saranno infatti valutati sull’effettivo consumo di energia, indipendentemente dalla frequenza di utilizzo o il chilometraggio.

Chiaramente la registrazione a e-Share Mobi consentirà ai clienti di avere sconti per l’altro servizio Nissan Rent a Car, e permetterà ai consumatori di essere in contatto telefonico con un operatore per consigli sulla navigazione e sul percorso, e ogni auto sarà dotata della ETC Card che consente di pagare l’autostrada comodamente.