Xiaomi: svelate le prime immagini della MS11

Xiaomi tramite i suoi canali social ha svelato le prime immagini della sua futura e nuova auto elettrica.

Arriverà nel 2024 e sarà dotata di guida autonoma di livello 3, Xiaomi azienda leader nella telefonia mobile, entra così anche nel comparto automotive, diffondendo le prime immagini della sua berlina elettrica.

Non è una novità che grandi realtà dell’informatica, vedi Apple e Huawei, stiano diversificando i loro investimenti, portando di fatto la tecnologia presente sui loro dispositivi mobili in un mercato dove ormai, la connettività è al centro dell’attenzione.

Dopo Huawei e Apple anche Xiaomi entra nell’automotive

Si chiamerà MS11 la berlina elettrica due volumi, una quattro porte presentata in anteprima assoluta sul web. Le prime immagini ufficiali nel giro di poche ore hanno suscitato un grande interesse, non solo per via dell’estetica della vettura, accattivante e con una forma che non lascia spazio all’immaginazione e alla fonte d’ispirazione dei designer di Xiaomi.

Il brand cinese presente nella telefonia mobile da diversi anni, ha fatto della tecnologia ma anche del rapporto prezzo/qualità la sua arma vincente, la MS11 potrebbe seguire questa politica commerciale.

Un’auto elettrica dalle forme particolarmente aerodinamiche, osservando il frontale spicca la firma luminosa orizzontale, soluzione presente anche al retro. Cerchi dalle dimensioni generose e pinze freno gialle lasciano intendere la vocazione sportiva della vettura.

L’obiettivo per il colosso cinese è di arrivare a produrne oltre 300.000 unità l’anno, la Xiaomi Automotive è una realtà nata nel 2021 con grandi ambizioni.

Durante il reveal particolare attenzione è stata posta alla sicurezza, il tetto in vetro lascia intravedere la presenza dei sensori Lidar, una tecnologia che anticipa la guida autonoma di livello 4 grazie alla sua capacità di analizzare con grande precisione ciò che avviene attorno alla vettura.

Nessuna informazione sull’autonomia della berlina elettrica, la MS11 nascerà con molta probabilità, con pacchi batteria forniti dalla BYD e CATL, una partnership che seppur non confermata, consentirà almeno nella prima fase iniziale, di arrivare a una produzione di oltre 100.000 unità l’anno.