Auto impantanata? Ecco come uscire dal fango

Ritrovarsi con l’auto impantanata è una noia, ma con pazienza e fortuna è possibile riuscire a rimettersi in viaggio senza causare troppi problemi al veicolo.

Non c’è stagionalità per rimanere con la macchina bloccata nel fango, anche se con le temperature estive è più facile che questo si secchi, e sono poche le automobili che riescono a cavarsela senza difficoltà: ovviamente parliamo dei fuoristrada e di alcuni suv, veicoli che devono avere la trazione integrale, magari marce ridotte e il bloccaggio differenziale.

A volte però i moderni suv non garantiscono la praticità che ci si aspetta, a causa della trazione solo anteriore o solo posteriore, o a causa degli pneumatici non adatti ai fondi fangosi. Le gomme invernali aiutano ad uscire dal fango con la macchina, non a caso la sigla che le indica è M+S, ovvero Mud (fango) e Snow (neve).

Nonostante queste gomme, che possono garantire un po’ di aderenza anche nei casi più scivolosi, può capitare di rimanere impantanati e quindi di spazientirsi con il rischio di danneggiare l’auto oltre che di perdere tempo nel proprio viaggio. Ci sono dei rimedi per uscire dal fango con la propria auto che possono richiedere poco tempo, vediamo quali.

Auto impantanata nel fango, cosa fare?

Prima di spazientirsi ci sono alcune operazioni preliminari che dovete fare e che forse bastano per risolvere:

• Per prima cosa ricordate di far scendere i passeggeri, anche se questo significa farli sporcare di fango: l’auto vuota pesa meno e può muoversi più facilmente. I passeggeri fuori dall’auto possono tornare utili in caso di spinte o di altre soluzioni che vediamo tra poco, ma quando si tratta di dare gas ricordate di farli allontanare altrimenti rischiate di schizzarli.

• Ricordate di dosare l’acceleratore con delicatezza, poiché accelerare come pazzi non significa per forza riuscire nell’impresa: piccoli colpi di gas aiutano a capire se e come il veicolo si muove e quindi anche se è il caso di spingere di più per sbloccare l’auto.

• Provate a far muovere l’auto all’indietro, e cercate di sfruttare le inclinazioni naturali del terreno per “fare gioco” e magari riuscire a spostare il veicolo di pochi centimetri alla volta fino a farlo uscire dal fango.

5 modi per uscire dal fango

Se con queste prime mosse l’auto non si è mossa in modo utile, ecco 5 manovre che dovrebbero funzionare sia sul fango che sulla neve e sulla sabbia. Il principio di base è quello di fornire all’automobile aderenza la dove non c’è più. Se a girare a vuoto sono le ruote motrici, il problema è più noioso ma il tipo di soluzione è identico.

Nella stagione invernale, anche con le gomme da neve, le catene a bordo possono fare comodo: anche se non è affatto facile metterle sulle ruote impantanate nel fango - anche più difficile di montarle sulla neve - provateci o quantomeno cercate di distenderle aperte sotto le ruote in modo da creare attrito tra pneumatici e fango. Con la stessa logica utilizzate i tappetini dell’auto: mettendoli sotto le ruote in modo da far scorrere l’auto su una superficie con più attrito può farvi uscire dal fango. Così con altri tipi di tessuti, dalle coperte ai teli da mare fino a cappotti e vestiti (il fango si lava via, ma è meglio non rimanere persi chissà dove).

In alternativa, prima di sporcare catene, tappetini o addirittura indumenti, cercate nei dintorni delle assi di legno, magari andando a chiedere in qualche casa di campagna vicina. Altrimenti è possibile utilizzare con lo stesso principio dei sassi tipo ghiaia e dei legnetti: serve molto materiale per asciugare il fondo su cui deve scorrere la ruota.

Ancora per creare attrito, se avete una pala o riuscite a procurarvela, potete scavare attorno alle ruote in modo non troppo profondo e riempire tutto con della terra asciutta, magari del fieno, foglie secche asciutte e ancora sassi e ramoscelli. Cercando di spostare lateralmente le ruote bloccate prima da una parte poi dall’altra, dovreste riuscire a creare un nuovo strato superficiale per poter finalmente uscire dal fango.

Come per quando si ferma la macchina, potete utilizzare la corda: l’auto ha gli attacchi anteriormente e posteriormente, nascosti dietro dei piccoli sportelli tondi o quadrati sulla carrozzeria dei paraurti. Aiutate chi vi traina provando a dare gas - non troppo - nella direzione in cui dovete andare. Massima cautela soprattutto se a tirare la fune sono delle persone, mentre se si tratta di un veicolo attenzione a non trascinarlo nel fango.

Non bastone tra le ruote, ma sopra di esse. Basta un qualunque bastone, ma una trave di legno larga dai 5 ai 10 cm dovrebbe essere l’ideale. Bisogna legare con una fune, spago o nastro isolante il bastone alla ruota in modo che questo possa funzionare da gradino e far scivolare su di sé l’auto. Fissate il bastone in modo perpendicolare al battistrada, purché abbia una lunghezza superiore, come vedete nella foto. La ruota girerà a vuoto fino a che non arriverà il momento del legno che farà procedere di qualche centimetro nella direzione desiderata, e così via ad ogni giro competo della ruota.