Suzuki S-Cross

Prezzo a partire da € 18.990,00

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Suzuki S-Cross
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Suzuki S-Cross è il crossover che punta su dimensioni compatte e versatilità. Vediamo i dati tecnici, le dotazioni, la storia del modello e perché comprarla e perché no.

La Suzuki S-Cross arriva sul mercato nel 2013 con il nome di SX4 S-Cross. La ricetta è quella di un piccolo crossover da città chiamato, in barba alle dimensioni, a fare bene nel fuoristrada non troppo impegnativo.
Dopo una serie di affinamenti estetici la Suzuki S-Cross arriva ai giorni nostri con un design muscoloso confermato dall’ampia griglia anteriore metallizzata. Ai lati trovano posto i fari anteriori con luci diurne LED mentre nella parte bassa si notano le finiture in plastica che poi percorrono i passaruota sino al retrotreno. La fiancata di Suzuki S-Cross sale progressivamente verso il posteriore che è caratterizzato da fanali a sviluppo orizzontale. Si coglie l’altezza da terra e il retronebbia che trova posto al centro del paraurti.
Dentro la Suzuki S-Cross offre un pratico sistema di infotainment con schermo da 7” collocato sotto le bocchette del clima mentre, all’interno del quadro strumenti, è accessibile uno schermo dal quale visionare info come navigazione, media e consumi.
Suzuki S-Cross è offerta in Italia con il solo motore benzina mild hybrid 1.4 da 129 CV in diversi allestimenti che prevedono anche la trazione integrale All Grip.

Dati tecnici

  • Peso da 1255 Kg
  • Lunghezza 430 cm
  • Larghezza 179 cm
  • Altezza 158 cm
  • Bagagliaio da 430 litri

Dotazioni e ADAS

Concreta e tecnologica questa è la ricetta della Suzuki S-Cross. L’auto non stupisce con effetti speciali ma propone un pratico sistema di infotainment centrale con schermo da 7”. Collocato sotto le bocchette del clima, l’infotainment di Suzuki S-Cross ci permette di gestire senza sforzo la navigazione e il mirroring Apple Car Play e Android Auto per il nostro smartphone.
A bordo di Suzuki S-Cross troviamo una serie di dispositivi di sicurezza e assistenza alla guida tra i quali la frenata automatica d’emergenza e il cruise control adattivo. Alla lista degli ADAS manca il blind spot assist che sarebbe stato utile per gestire l’ingombro laterale dell’auto soprattutto nel traffico cittadino.

Suzuki S-Cross: la storia

Dal 2006 Suzuki, controllata all’epoca da General Motors, decide di commercializzare un piccolo crossover compatto a trazione integrale. Nasceva così, dalla penna di Giorgetto Giugiaro e Italdesign, la SX-4 gemella della Fiat Sedici. Il modello arriva al restyling di metà carriera del 2009 quando vengono rivisti paraurti e calandra.
Nel 2013 nasce la prima generazione della Suzuki S-Cross che presenta un design nuovo e maturo complici le dimensioni accresciute. Il modello non ha più nessun rapporto con Fiat che nel frattempo sceglie di lanciare la 500X al posto della Sedici.
La Suzuki S-Cross arriva al tradizionale restyling di metà carriera nel 2016. In quell’occasione l’azienda riorganizza la gamma su tre allestimenti e rivede il design del frontale integrando le luci diurne LED.

Perché comprare Suzuki S-Cross

Suzuki S-Cross mette in mostra doti niente male in fatto di abitabilità interna. La vettura offre davvero tanto spazio ai passeggeri e si viaggia comodi anche nella seconda fila di sedili complice la forma del tetto che non tende a scendere troppo verso il retro dell’auto.
Non sarà la mitica Samurai ma la Suzuki S-Cross è una degna rappresentante della tradizione a trazione integrale del marchio giapponese che vanta oltre 45 anni di storia. Il sistema All Grip permette di avere a disposizione ben 4 modalità di guida per affrontare senza intoppi percorsi off road di media intensità anche in condizioni di fango o neve.

  • Abitabilità: la conformazione della carrozzeria e del tetto di questo modello mette a disposizione molto spazio per occupanti e bagagli
  • Trazione integrale: il sistema di trazione integrale Suzuki All Grip ci permette di affrontare sicuri anche percorsi in off road di media intensità

Perché non comprare Suzuki S-Cross

Non vi aspettate plastiche di livello a bordo della Suzuki S-Cross. L’abitacolo rispecchia infatti quella che è l’impostazione concreta e razionale che caratterizza il progetto. Le plastiche sono quindi rigide, non solo nella parte bassa del tunnel centrale, ma anche sulla plancia e sui pannelli porta.
La vocazione fuoristradistica della Suzuki S-Cross trova un limite nel volante dell’auto che spesso risulta pastoso e poco diretto nell’eseguire le sterzate. L’impressione è che gli ingegneri lo abbiano tarato in modo tale da privilegiare il comfort di guida piuttosto che la schiettezza nella risposta.

  • Materiali: le plastiche presenti a bordo sono tutte rigide e restituiscono un feedback al tatto non particolarmente gradevole
  • Sterzo: la sensazione è che sia tarato per privilegiare la guida rilassata non offrendo un feedback diretto quando lo si richiede

Suzuki S-Cross: Allestimenti

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